Calcio, Fiorentina. Della Valle: Ringrazio chi ha voluto la rinascita della Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
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14 dicembre 2005 18:41
Calcio, Fiorentina. Della Valle: <I>Ringrazio chi ha voluto la rinascita della Fiorentina</I>

Natale della Fiorentina ad OtelRistotheatre di Firenze oggi pomeriggio, presente tutta la squadra, le squadre giovanili, lo staff dirigenziale e quello tecnico. Gianfranco Monti e Carlo Conti come presentatori, Piero Pelù, Paolo Vallesi e Irene Grandi ospiti.

Sempre questo pomeriggio alla presentazione del libro dell'assessore Giani è intervenuto il presidente Andrea Della Valle. “Ringrazio l’assessore per questo libro che documenta i momenti difficili della rinascita della Fiorentina -ha esordito della Valle - E’ merito suo e del sindaco ma anche della stampa, che credeva in noi, e dei tifosi.

Ringrazio tutti quanti. Questa è la vera festa della Fiorentina. Ringrazio anche il direttore Corvino per il lavoro che svolge per la prima squadra e per il settore giovanile. E’ una stagione interessante che sa dando ottimi risultati, oggi però non parliamo di questo, siamo ospiti di Giani. Posso solo dire che non è stato facile vincere domenica, venivamo da una settimana brutta. Se non hai concretezza e determinazione è difficile ottenere delle vittorie così. Il gruppo ha grande carattere e sono fiero dei ragazzi.

Ho piena fiducia in tutti i dirigenti e nei giocatori. Crediamo in questo progetto. Mi auguro che questo libro possa rimanere nelle biblioteche di tutti per ricordare quello che è successo. Firenze deve essere presa come punto di riferimento, indipentemente da quello che è successo anche in questi giorni in cui si parla di politica e calcio. La politica non deve entrare nel calcio, Firenze ci sta riuscendo. Sono cose vergognose. Firenze deve essere un esempio. Lavoreremo con serietà anche a gennaio per completare la squadra.

Concludo dicendo che posso solo ringraziare Giani sia per il libro sia perché sta lavorando molto e si sta esponendo in prima persona per quanto riguarda la nostra famiglia".

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