Domenica 9 ottobre Trekking Urbano ad Arezzo, Lucca, Massa, Prato e Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2005 18:56
Domenica 9 ottobre Trekking Urbano ad Arezzo, Lucca, Massa, Prato e Siena

3 OTTOBRE 2005- “Scalare” le città cioè usare monumenti per fare sport; arrampicarsi su decine di scale percorrere sentieri sconosciuti e entrare in monumenti normalmente chiusi al pubblico. Ecco che la scoperta delle opere d’arte meno famose diventa un’avventura capace di trasformare normali cittadini in tanti Indiana Jones.
Domenica 9 ottobre in 23 città italiane le amministrazioni comunali, con l’aiuto dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche e il contributo della Fondazione Monte del Paschi di Siena, propongono due tipi di percorsi da 5-9 km e da 2 km adatti cioè a giovani allenati e a nonne con carrozzine.

Partecipano alla manifestazione con altrettanti percorsi insoliti alla scoperta delle opere d'arte più significative: Siena, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Campobasso, Cosenza, Genova, Lucca, Mantova, Massa, Perugia, Potenza, Prato, Roma, Salerno, Savona, Trento, Urbino, Verona, Viterbo
La seconda giornata nazionale del trekking urbano promette esperienze “vagabonding” vere e proprie avventure in linea con le nuove tendenze del turismo che vogliono sorprese, emozioni ma anche sudore e fatica in alternativa con la normale vita di città.

>
Dalle 9 alle 18 saranno distribuite mappe e depliants e, per i meno avventurosi, verranno organizzate visite con guide specializzate.

Cos’è il Trekking Urbano
E’ un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici.

Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti il Trekking Urbano è uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli.

Chi pratica il Trekking Urbano
E’ per tutti. Il trekking può diventare uno sport intenso inserendo nel percorso scale ed asperità del suolo, mentre per i meno forti ed i meno giovani è uno sport dolce.

Quando si pratica il Trekking Urbano
Tutto l’anno, anche in pieno inverno.

A qualunque ora, anche di notte. A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, quello in città non è limitato dal buio e dai terreni fangosi.

Dove si pratica il Trekking Urbano
Nelle città ricche di storia e di panorami. Dove c’è molto verde e poco inquinamento.


Perché si pratica il Trekking Urbano
Camminare a lungo, in modo sportivo e frequente è un antidoto contro la depressione, l’obesità ed il diabete, i disturbi cardiocircolatori e legati all’invecchiamento, soprattutto all’osteoporosi.

Come sono i depliant del Trekking Urbano
La descrizione dei percorsi di Trekking urbano è simile a quella del trekking tradizionale: bandiera verde per il punto di partenza, bandiera rossa per il punto d’arrivo, un occhio indica i punti panoramici ed all’inizio sono segnati: la lunghezza, le difficoltà dell’itinerario e le cose da portarsi dietro.


Lista delle città e il loro programma per il 9 ottobre


SIENA
Due monumenti antichi e suggestivi della città vengono eccezionalmente aperti al pubblico: il cinquecentesco fortino di Baldassarre Peruzzi con il parco e le mura circostanti e la fonte delle Monache dove, nel XIV secolo, le religiose di clausura arrivavano attraverso cunicoli scavati nella collina.
Da segnalare:
Fortino di Baldassarre Peruzzi (apertura straordinaria)
Fonte delle Monache (apertura straordinaria)

AREZZO
Il percorso collega le sedi storiche dei Quartieri della Giostra del Saracino, dove avverranno visite guidate: Porta del Foro, Porta Santo Spirito, Porta Sant’Andrea, Porta Crucifera.
Da segnalare:
Porta S.

Lorentino- Sede del Quartiere di Porta del Foro (apertura straordinaria)
Bastioni di Santo Spirito- Sede del Quartiere di Porta S. Spirito (apertura straordinaria)
Bastione delle Gagliarde- Sede del Quartiere di Porta S. Andrea (apertura straordinaria)
Palazzotto Alberti- Sede del Quartiere di Porta Crocifera (apertura straordinaria)

LUCCA
Il percorso costeggia le mura per 4 km poi entra nel parco fluviale. L’esperienza naturalistica e sportiva è interrotta dalla visita del Monastero dei Cappuccini e del Museo Nazionale del Fumetto.
Da segnalare:
Mura rinascimentali ( apertura straordinaria degli ambienti sotterranei del Baluardo San Paolino).


Orto Botanico
Basilica di San Frediano

MASSA
Alla scoperta del verde in città: il frutteto del cortile di Palazzo Felici, il parco e gli orti di Villa Cucina dove verrà aperto per l’occasione il grande agrumeto e infine la degustazione dei prodotti tipici nel parco di Villa Menzione.
Da segnalare:
Chiesa della Madonna del Carmine (apertura straordinaria)
Villa Cuncia (apertura straordinaria)

PRATO
Riscoprire la città antica con le sue mura medioevali, la chiesa di S.

Anna in Giolica della seconda metà del XII sec. i monasteri di San Niccolò e San Domenico che offrono al visitatore la loro quiete.
Da segnalare:
Bastione di Santa Trinita (apertura straordinaria).
Castello dell’Imperatore

In evidenza