Stanno per iniziare grandi lavori sulla Fi-Pi-Li

Redazione Nove da Firenze
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12 settembre 2005 19:52
Stanno per iniziare grandi lavori sulla Fi-Pi-Li

Firenze 12 Settembre 2005- Domani è convocata, presso la Provincia di Firenze, una riunione di coordinamento per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza della S.G.C. FI-PI-LI. Tali interventi avranno un grande impatto, pur mitigati, sulla viabilità della nostra zona e in particolare per i comuni di Empoli e Montelupo, ma con notevoli riflessi anche su Vinci e Capraia e Limite, tali lavori interesseranno in primo luogo il tratto Montelupo – Empoli-Ovest per la messa in sicurezza e sostituzione dello spartitraffico e successivamente il tratto Ginestra-Montelupo , lavori di notevole complessità in quanto questo tratto dovrà essere completamente riadeguato e rifatto in alcune parti. Tali lavori pur non portando ad una chiusura completa dell’importante arteria, una carreggiata rimarrà aperta, avranno ripercussioni pesanti sulla viabilità alternativa, strada statale 67 nei tratti da Montelupo, Empoli, Ponte a Elsa e provinciale 12 (Montelupo Ginestra), queste strade già ora in alcune ore del giorno mattino 7 – 9 e pomeriggio dalle 17 alle 21 sono intensamente trafficate con problemi di code che quotidianamente si verificano.
Sul tema il Consigliere Provinciale Paolo Londi rivolge un pressante appello ai comuni in indirizzo e al Circondario Empolese Valdelsa affinché prima di firmare il protocollo di coordinamento con i varii enti preposti sia fatta una analisi precisa e realistica della situazione attuale e con realismo propositivo si indichino eventuali opere o soluzioni aggiuntive che in questi quattro anni possano mitigare al massimo i disagi che in primo luogo le popolazioni della nostra area dovranno subire: "Potrebbe essere proposto un miglioramento della viabilità alternativa, magari con la creazione di rotonde in prossimità di incroci, rifacimento dei manti stradali ove necessario, precise indicazioni e informazioni, Naturalmente è compito dei nostri Tecnici del Circondario Empolese fare delle proposte concrete, che mi auguro in questi mesi già abbiano elaborato".

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