Congresso Uisp Firenze, Fossati: "No ai valori di un mondo dopato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 aprile 2005 21:00
Congresso Uisp Firenze, Fossati:

Firenze, 16 aprile 2005- Il Congresso dell’Unione Italiana Sport Per tutti di Firenze riconferma la fiducia al presidente Ugo Bercigli per il prossimo quadriennio e lancia ufficialmente la candidatura di Filippo Fossati alla presidenza nazionale dell’Associazione. E’ stato lo stesso Bercigli, nel suo discorso, a dare il via libera alla scalata del consigliere regionale dei Ds toscani alla massima carica della Uisp, in un percorso che si concluderà il prossimo 12 giugno con il Congresso nazionale.

La figura di Filippo Fossati, 45enne esponente di spicco dei Ds, da sempre impegnato nel mondo del volontariato e del terzo settore, ha infatti già coagulato intorno a sé la fiducia dei principali Comitati regionali e delle leghe di attività, tanto da essere risultato candidato unico al prestigioso incarico. Sarà la prima vola in 57 anni di vita della Uisp che un toscano ricoprirà la massima carica della Uisp.

“La nostra – ha spiegato Fossati – è un’associazione che organizza i cittadini nella ricerca del benessere, motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo di ogni società, seguendo il principio dell’inclusione e non dell’esclusione.

E’ la scelta di una cittadinanza attiva e del rispetto dei diritti e dei bisogni del cittadino, contro una visione pietistica dell’assistenza ai più deboli. Questo governo ha cercato di presentarci come valore un mondo di dopati, di falso propagandato come vero, e non mi riferisco solo allo sport. Una visione che è entrata chiaramente in crisi. I nostri valori sono altri, sono quelli dello sportper tutti, lo sport dei cittadini, come politica per la ricerca del benessere, dell’intergrazione, dell’inclusione e della socializzazione”.

Nelle parole di Fossati anche l’invito a rilanciare la riforma del mondo dello sport: “Su 16 milioni di italiani che praticano sport più o meno saltuariamente – ricorda – 3 milioni circa fanno capo alle Federazioni e al Coni e altrettanti agli Enti di promozione sportiva. Il 99% degli investimenti, però, va allo sport di prestazione e nel contempo si tagliano i fondi agli Enti locali e la riforma Moratti dimezza vergognosamente il tempo dell’educazione fisica nelle scuole. Lo sport deve vivere una riforma federalista positiva, perché lo sportpertutti è strettamente legato al territorio e la sua valorizzazione ricade su realtà come Regioni, Province e Comuni.

Sono loro i referenti verso i bisogni dei cittadini, in una visione dello sport che deve coinvolgere politiche sociali, scolastiche, sanitarie, ambientali e di sviluppo economico”.

Delle nuove frontiere della Uisp e dello sporpertutti, strettamente collegate al concetto di welfare, ha parlato anche Ugo Bercigli, presidente della Uisp di Firenze: “Lo sportpertutti – ha spiegato - è quello che si vive lontano dagli impianti, nelle piazze e nei parchi. E’ la libera ricerca del benessere e di una migliore qualità della vita che accomuna tanti cittadini.

Per questo siamo attivi non solo solo nelle singole discipline, con le nostre Leghe di attività, ma anche in tanti settori legati a questo concetto di sport, con l’Area giovani, che organizza centri estivi, centri sportinsieme e tante attività per i più piccoli, con l’Area Anziani, che si occupa degli anni d’argento, ma anche con l’Area Diritti sociali, quella Uisp Solidarietà che lavora per l’integrazione e l’inclusione, con iniziative rivolte agli stranieri o alle categorie più deboli.

Il nostro è uno sport lontano dal doping e dalla violenza, ma vicino ai cittadini”.

Il XV Congresso ha aperto anche un nuovo ciclo di rapporti in positivo con il Coni, che era rappresentato da Paolo Ignesti, presidente provinciale del Comitato olimpiaco: “Si apre _ riconosciuto il dirigente fiorentino - un percorso per costruire insieme un nuovo mondo dello sport, riconoscendo allo sport un nuovo ruolo nella società civile. Oggi si gettano le premesse per dar vita a un tavolo unitario a cui lavorare con rinnovato entusiasmo”.



Al congresso non sono mancate le presenze istituzionali, come quella di Tea Albini, assessore al Bilancio del Comune di Firenze, di Alberto Formigli, presidente della Commissione urbanistica e di Dario Nardella, presidente della V commissione consiliare, di Alessandro Martini, assessore provinciale allo sport, di Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa e di tanti altri esponenti delle amministrazioni dei comuni dell’hinterland fiorentino e dei quartieri cittadini.

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