Incontro con il Senatore Luciano Modica sulla riforma "Moratti" dello Stato Giuridico della Docenza Universitaria ieri sera all'università di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2005 14:11
Incontro con il Senatore Luciano Modica sulla riforma

Dopo una introduzione al tema delle possibili alternative alla Riforma > "Moratti" del Prof. Paolo Marcellini Preside della Facolta' di > SCIENZE.MFN , Ieri sera a Firenze il Senatore Luciano Modica, ha precisato come il la Legge Delega del Ministro Moratti, sia purtroppo unicamente finalizzata a facilitare le forme di libera professione dei docenti, annullando il tempo pieno e mettendo ad esaurimento il ruolo dei Ricercatori. Infatti verra' richiesto ai Docenti solo un impegno per tutti di 120 Ore Annue di attivita' didattiche ed inoltre non sara' prevista nessuna valutazione periodica della attivita di ricerca, inoltre verra' allungato il tempo di ingresso nella universita dei giovani laureati con forme di contratti di collaborazione di durata che puo essere annualmente rinnovata fino a dieci anni.
In tal modo la Universita perdera' ancor piu' la sua centralita come ambiente fondamentele della ricerca e assumera' ancor piu l' aspetto di un "esamificio"; ...

cosi come un calzaturificio produce scarpe l' Universita' e destinata in tal guisa ad aumentare la attivita didattica diminuendo il suo ruolo di centro della Ricerca per produrre solo esami.
Questa prospettiva insita dalla Riforma "Moratti" ha mobilitato tutte le Universita', ed cio' ha indubbiamente contribuito a fermare i lavori del Governo per emanare i decreti attuativi della Legge Delega "Moratti", pertanto da Luglio 2004 la riforma "Moratti" e' in stato di stallo , ufficialmente per la carenza del nulla osta della Commissione Bilancio.


E' possibile pertanto fare pressione sul Governo sviluppando alternative credibili , e sottolineando la priorita' essenziale del ruolo della Ricerca Universitaria per lo sviluppo del Paese.
Certamente il Senatore Modica ha messo in viva luce la necessita per l' Universita di capire il contesto diverso dello sviluppo del Paese in cui la Universita e collocata oggigiorno , rispetto ai tempi della Riforma 382 del 1980, ed anche rispetto alla piu' Recente Riforma attuata a costo zero dal Prof.

Luigi Berlinguer.
Il Senatore Modica a tal proposito ha criticato il l' eccessivo "Tasso di Localismo delle Universita' ed anche la parcellizzazione dei concorsi in settori discipliari molto specifici che hanno condotto ad un "nanismo Autoreferenziale" dei gruppi di Ricerca, nello stabilire la carriera dei Docenti,e cio e deleterio perche in tal modo gli Atenei non riescano a percepire e condividere le reali necessita e priorita della ricerca del nostro Paese in un contesto Europeo di sviluppo.


Certamente ha detto il Senatore Modica , e necessario salvare l' attuale struttura , ma anche rendersi disponibili ad un cambiamento profondo della Ricerca , che superi gli interessi accademici corporativi , e si apra alle esigenze dello sviluppo sociale ed economico dell' Italia.
E necessario pertanto dare sviluppo ad un itinerario che vede nella apertura di un dibattito tra Universita' e Societa' il fulcro delle proposte innovative, e che, a partire dal rafforzamento della Autonomia delle Universita, sappia centrare lo sviluppo della ricerca degli atenei in relazione alle necessita di sviluppo sociale ed economico del territorio.


Da questa impostazione potranno emergere alternative capaci di favorire la crescita della ricerca Universitaria quale fondamento di sviluppo dell' Italia nel contesto della strategia di sviluppo dell' Europa.
Molti interventi hanno sottolineato l' esigenza di non limitarsi a critiche nei confronti della riforma "Moratti" ma ad organizzarsi per proporre alternative credibili al Paese.

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