Maestà di Duccio: per l'Assessore Siliani "deve tornare in Santa Maria Novella".

Redazione Nove da Firenze
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05 gennaio 2004 19:50
Maestà di Duccio: per l'Assessore Siliani

"Ormai non ci sono piu' le condizioni per tenere lontana dalla sua sede naturale l'opera di Duccio di Boninsegna 'La Madonna Rucellai'; sarebbe opportuno che tornasse a Santa Maria Novella, nella Cappella dei Bardi di Vernio, di cui si sono completati i restauri e che andremo ad inaugurare entro un mese". E' la richiesta avanzata dall'assessore alla cultura del Comune di Firenze Simone Siliani affinche' "La Maesta' di Duccio di Boninsegna" dalla Galleria degli Uffizi sia ricollocata a Santa Maria Novella. "Auspico un momento di riflessione e di confronto anche da parte del soprintendente Antonio Paolucci - ha proseguito Siliani - perche' l'opera e' necessaria per completare la ricostruzione filologica dell'intera Basilica sia da parte dei fedeli che di coloro che vogliono ammirare le opere esposte.

Dopo il ritorno del Crocifisso di Giotto, sarebbe importante garantire il ritorno anche dell'opera di Duccio di Boninsegna. Ormai non ci sono piu' i presupposti che esistevano cinquant'anni fa e che avevano determinato il suo allontanamento: Santa Maria Novella e' fruita in modo tranquillo". Dal 1948 l'opera, restaurata, e' conservata nella Galleria degli Uffizi. Prima di quella data, era stata sempre collocata nella Basilica di Santa Maria Novella. In particolare, nel 1937 fu spostata per essere esposta in una mostra, nel 1940 fu nascosta per proteggerla dagli eventi bellici e riapparve dopo otto anni.

All'epoca, i frati decisero di spostarla alla Galleria degli Uffizi, nella Sala dei Primitivi, poiche' non erano in grado di garantire l'adeguata manutenzione e sicurezza. La "Maesta' di Duccio di Boninsegna", conosciuta anche come "Madonna Rucellai", e' datata 1285 ed e' opera dell'artista senese vissuto tra il 1255 circa e il 1318.

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