Corte dei Conti sul bilancio della Toscana
Valutazione positiva per sanità, cultura, edilizia abitativa e fondi comunitari. Tra le criticità l’imprenditoria giovanile e l’edilizia agevolata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2003 19:00
Corte dei Conti sul bilancio della Toscana<BR>Valutazione positiva per sanità, cultura, edilizia abitativa e fondi comunitari. Tra le criticità l’imprenditoria giovanile e l’edilizia agevolata

La Sezione regionale, che aveva già presentato nel mese di giugno il referto finanziario sul rendiconto regionale per l’esercizio 2002, ha illustrato, stamani all’ufficio di presidenza dell’assemblea toscana e all’assessore al Bilancio Marco Montemagni, la parte del referto che verte sull’azione amministrativa esplicata dalla Regione nei vari settori di attività. In primo piano l’esame delle politiche di spesa raffrontate con gli obbiettivi indicati nelle leggi di principio e di programma.

“La Corte dei conti –ha detto Francesco Battini- è pervenuta a conclusioni che risultano complessivamente favorevoli”. Nel settore sanitario, la Corte non ha ritenuto ancora allarmanti i segnali di “sofferenza finanziaria” evidenziatisi nella copertura del deficit ed ha riscontrato un’accelerazione delle procedure per la riprogrammazione delle risorse utilizzate. Sono evidenti i segnali di “dinamicità” in materia di regolazione delle aree protette e bonifica delle aree inquinate.

Consistenti sono gli aumenti negli stanziamenti nel settore della cultura, in una logica di integrazione “a rete” con i poteri delle autonomie locali e innovative le azioni nel campo dell’istruzione. Il giudizio positivo riguarda anche la gestione dei fondi comunitari, il processo di stabilizzazione degli organici regionali, il conseguimento della “piena funzionalità del sistema dei controlli interni, coordinati in una estesa rete strutturale”, l’attuazione dell’accordo quadro sulle infrastrutture del trasporto e la crescita della raccolta differenziata dei rifiuti.

Fra le criticità la Corte ha, invece, segnalato l’elevata spesa per consulenze esterne, l’esigenza di maggiori risorse a sostegno delle politiche per l’imprenditoria giovanile, per l’edilizia agevolata e per la salvaguardia del territorio e le difficoltà dell’iter di privatizzazione del settore termale. Progressi si registrano nell’attuazione dell’accordo di programma quadro sulle infrastrutture del trasporto. Infine, l’assessore regionale al bilancio Marco Montemagni, rimarcando con soddisfazione la positività della relazione della Corte dei Conti, ha evidenziato come siano stati sei anni di proficua collaborazione, utile alla Toscana per migliorare e rendere sempre più efficace la propria azione amministrativa.

Montemagni ha sottolineato il ruolo e l’importanza della Corte dei Conti che da quest’anno ha avuto un forte impulso. “Questo nuovo ruolo – ha aggiunto - si è esplicato a giugno, prima cioè che il Consiglio regionale approvasse il rendiconto 2002, quando la Corte ha prodotto una relazione sugli andamenti delle politiche di bilancio e adesso con la presentazione della relazione generale con gli approfondimenti specifici”.

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