Global Service in Provincia per 326 chilometri della rete viaria provinciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2003 19:25
Global Service in Provincia per 326 chilometri della rete viaria provinciale

29 gennaio 2003 – Approvato dal Consiglio Provinciale di Firenze (18 voti a favore, 4 astenuti: il gruppo di Forza Italia, e 7 contrari: Prc, An e Ccd) la delibera presentata dall’assessore ai trasporti Migliorini sul Progetto Global Service, rete viaria provinciale. Il progetto prevede l’affidamento in gestione di 326 chilometri della rete viaria provinciale su complessivi 1.500 chilometri di rete che la Provincia di Firenze ha ereditato dall’Anas. “La Provincia – ha spiegato l’assessore Migliorini – ha un ruolo di programmazione ma anche un ruolo forte di realizzazione.

Dal 2003 al 2005, in virtù dei progetti che la Regione ci ha affidato realizzeremo ben 16 progetti che riguardano la viabilità regionale ex Anas per un valore di 260 milioni di euro, cifre estremamente rilevanti che dimostrano come la Provincia sia impegnata nella cura della propria viabilità”. Per il capogruppo del Prc D’Amico la Provincia con questo progetto fa 10 passi indietro nella gestione delle strade: “Non qualifica un rapporto diretto con i cittadini ed esternalizzando questo servizio – ha precisato D’Amico – pagheremo il 20% in più d’Iva e chi la gestirà avrà un utile minimo dal 20 al 30%”.

Per Massai di An non è un problema se la gestione è pubblica o privata: “Sono un problema le modalità con le quali il pubblico affida la gestione delle strade non sapendo quale sia il risparmio per l’ente”. Positivo il commento di Panerai dei Ds: “Alcuni interventi per la manutenzione delle strade sono fatti in economia – ha detto Panerai – dobbiamo acquistare il materiale, affidare ad esterni e mettere su procedure negoziali per arrivare all’appalto dei lavori. Il nuovo sistema, che sarà sperimentale, prevede un unico soggetto il quale avrà l’onere di assicurare ogni intervento in tempi rapidi su semplice segnalazione.

Ed è una semplificazione incredibile”. Il capogruppo del Ccd Corsinovi ha spiegato che in linea di principio non ha nulla in contrario ma “come svolgerà la Provincia le attività d’indirizzo e di controllo mentre la società Global Service effettuerà i lavori? La Provincia non ha esperienza di controllo mentre ha l’esperienza nella gestione. Sarete messi alla prova – ha sottolineato Corsinovi – e le premesse ci preoccupano”. Targetti di Rifondazione Comunista ha chiesto di verificare prima di far partire il Global Service se questo tipo di lavoro lo può fare concretamente la Provincia.

Il consigliere dei Comunisti Italiani Marconcini ha ribadito che si lavorerà perché non ci siano intoppi e per evitare incidenti di percorso. Vignoli del Ppi-Margherita ha chiesto ed ottenuto che dopo un anno ci sia una verifica ed ha invitato la Provincia a mantenere un controllo enorme sulle attività del Global Service. Parotti di Rifondazione Comunista ha avvertito che con questi Global Service si rischia di rifare i sub appalti e vari piccoli appalti con garanzie non bellissime. Per Bertini di F.I.: “Con questo processo si può si può favorire efficienza ed economicità di gestione” ed ha invitato anche l’assessore all’edilizia Di Cintio a favorire questo tipo di contratto anche per la manutenzione degli edifici di proprietà provinciale.

Infine per Sensi di An non c’è stata chiarezza perché “chi fa poi questo servizio non ha le idee chiare su quali siano gli standard su come offrire servizi di qualità al cittadino”.

In evidenza