3 ottobre 2002 – E’ stato presentato questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi a Firenze il progetto dell’impianto di compostaggio dei rifiuti che dovrà essere realizzato a Faltona, in comune di Borgo San Lorenzo e che è stato modificato per un migliore inserimento nel paesaggio.
Sono intervenuti il presidente della Provincia, Michele Gesualdi, il sindaco di Borgo San Lorenzo, Antonio Margheri, il soprintendente per Beni architettonici e per il paesaggio, Domenico Antonio Valentino, il presidente di Publiambiente Paolo Regini ed il presidente di Acom, la società che realizzerà l’impianto, Alfredo De Girolamo.
Il progetto dell’impianto di compostaggio di Faltona fu approvato dalla Provincia di Firenze nel marzo 2001.
La Sovrintendenza per i beni artistici ed architettonici esercitò il suo potere di annullamento dell’atto della Provincia. Il Comune, la Provincia e la ditta incaricata della realizzazione dell’impianto impugnarono di fronte al Tar l’annullamento. Il Tar ha dato ragione ai ricorrenti.
Oggi il Comune e la ditta propongono una modifica al progetto dell’impianto attualmente approvato, al fine di realizzare una struttura che meglio si armonizzi dal punto di vista paesaggistico con l’ambiente circostante.
La proposta è già stata valutata positivamente dalla Soprintendenza.
Faltona è un tassello importante del Piano provinciale di gestione dei rifiuti.
“Oggi, dopo una serie di passaggi impegnativi e complessi – commentano con soddisfazione per la Provincia il presidente Gesualdi e l’assessore all’ambiente Riccardo Gori - la vicenda dell’impianto si chiude con una sostanziale concertazione fra tutte le istituzioni e con un risultato sotto il profilo paesaggistico sicuramente migliorativo, soddisfacendo altre esigenze oltre a quelle industriali legate al compostaggio ed a quelle sanitarie, rispetto alle quali quello di Faltona era già un ottimo progetto.”