Giubileo: una struttura unica per prevedere l'afflusso dei pellegrini in città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2000 21:40
Giubileo: una struttura unica per prevedere l'afflusso dei pellegrini in città

Una struttura unica per accogliere i pellegrini ma soprattutto per prevedere il loro flusso in città. Se infatti il Giubileo del 2000 ha rappresentato per la città di Firenze un’occasione ulteriore per realizzare nuove infrastrutture, servizi, luoghi d’accoglienza e informazione, mancava ancora qualcosa. In particolare un meccanismo capace di collegare i tanti Enti, pubblici e privati, che in qualche modo collaboreranno con la città per l’accoglienza dei pellegrini. Questo il senso del protocollo d’intesa firmato questa mattina in Prefettura per la creazione di un ‘Centro situazioni’, un organismo che potrà essere la vera novità nell’impostazione tecnico-gestionale globale per la Pubblica amministrazione e per i cittadini nei prossimi anni.
‘’Questo progetto – ha infatti sottolineato il Sindaco Leonardo Domenici – va ben oltre il valore specifico dell’anno giubilare.

Basta pensare alla ‘Videosicurezza’ che rimarrà come patrimonio della città; strumento di controllo ma soprattutto di coordinamento delle diverse sedi istituzionali che hanno il compito di supportare le reti dei servizi. Un lavoro, quindi, che avrà un impatto immediato per Firenze, e una ricaduta importante nel lungo periodo’’.
I soggetti promotori del ‘Centro situazioni’ sono il Comune di Firenze, la Prefettura e l’Arcidiocesi. Numerosi, però, gli enti che hanno già aderito all’iniziativa, dalla Forze dell’Ordine all’Anas, dalle Ferrovie alle Aziende sanitarie e ospedaliere, fino ai concessionari dei servizi pubblici.


L’obiettivo è infatti istituzionalizzare l’integrazione tra enti, migliorarne l’efficienza e l’efficacia, elevare il livello qualitativo dei servizi per la collettività e accrescere la sicurezza sul territorio contribuendo al processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, con un risparmio notevole per tutti gli enti. L’assessore Rosa Maria Di Giorgi lo ha inserito tra i progetti giubilari chiedendo un ulteriore finanziamento. Il costo dell’intero progetto è di 6 miliardi e 300 milioni e la sua fase sperimentale potrebbe prendere avvio già dal prossimo mese di giugno, se i fondi saranno erogati con tempestività.


‘’E’ un progetto che può mettere insieme tutti i sistemi tecnologici molto evoluti già presenti nelle sedi di diversi enti, creando un’interconnessione di rete tra tutte le strutture e mettendo, così, a disposizione di tutti risorse e informazioni contenute nelle diverse banche dati. Chiaramente – ha precisato l’assessore - sto pensando a quelle informazioni compatibili con i problemi della sicurezza e con i limiti della privacy’’.

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