Ogni sopruso commesso nel Kurdistan non rimarrà sotto silenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2000 10:56
Ogni sopruso commesso nel Kurdistan non rimarrà sotto silenzio

Da Firenze verrà denunciato con forza a tutte le istituzioni politiche mondiali. La promessa di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia che ogni giorno vive il popolo kurdo è stata fatta ieri sera dal Presidente della commissione consiliare Pace e solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo durante l’incontro-dibattito, in Palazzo Vecchio, con la scrittrice e giornalista Laura Schrader. Marzullo ha sottolineato che la commissione Pace, da Firenze, «controllerà e denuncerà ogni violazione dei diritti umani nel Kurdistan».

Anche il Presidente del Consiglio comunale ha sottolineato come il popolo kurdo «viva in condizioni tragiche e disperate e nella generale disattenzione» ed ha auspicato che «il Kurdistan possa diventare uno stato autonomo e sovrano capace di decidere autonomamente del proprio destino».
Dal canto suo la consigliera Susanna Agostini ha lanciato la proposta di una campagna di adozioni a distanza dei bambini orfani del Kurdistan iracheno, in particolar modo di quelli che ancora abitano nelle città distrutte dai soldati di Saddam Hussein.


Secondo il consigliere Rodolfo Cigliana «va sottolineato il duplice intento della commissione Pace». «Anzitutto - ha detto Cigliana - quello di sollecitare una nuova maggiore attenzione della comunità internazionale tramite la città di Firenze per il “problema kurdo”, nel nome del rispetto dei diritti delle minoranze». «Poi – ha proseguito Cigliana - quello di sollecitare nuove forme di solidarietà con un intervento internazionale a favore del popolo kurdo ancora oggi costretto alla diaspora e un intervento locale a favore dei profughi presenti nella nostra città attraverso una più ampia conoscenza delle radici storiche e delle tradizioni culturali».

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