In vista del Consiglio europeo straordinario previsto a Lisbona il 23 e 24 Marzo, la Commissione ha predisposto un documento indirizzato ai Capi di stato e di governo europei che delinea i punti preparatori della auspicata riforma economica e sociale dell'Europa.
La Commissione ritiene che l'incontro di Lisbona sia un'occasione irripetibile per identificare le priorità, gli obiettivi e le responsabilità di un'azione congiunta a lungo termine che possa accelerare la crescita del continente in un momento di congiuntura favorevole.
Romano Prodi ha enfatizzato particolarmente l'obiettivo dell'occupazione che, secondo il Presidente, deve passare dall'attuale 61% ad almeno il 70% nei prossimi dieci anni.
In dettaglio, sono sei le priorità proposte dall'esecutivo UE:
1.
l'adozione e la realizzazione del piano d'azione eEurope per lo sviluppo della Società dell'Informazione;
2. la piena apertura del mercato interno entro il 2004 e il completamento dei processi di liberalizzazione nei settori economici chiave;
3. il completamento del piano d'azione per i servizi finanziari;
4. la promozione di un approccio più imprenditoriale nella cultura europea (Enterprise Europe);
5. una nuova area di ricerca europea entro il 2002;
6. la rivisitazione degli strumenti finanziari comunitari entro l'anno in corso per sincronizzarne gli obiettivi con le nuove priorità politiche.
GV