Architettura per il risparmio energetico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2000 22:04
Architettura per il risparmio energetico

Dodici giorni di convegni, incontri, mostre, feste e performance artistiche all’insegna dell’equilibrio uomo-natura. APRE (Architettura per il risparmio energetico) è la prima fiera internazionale italiana, organizzata da Pop Point of Presence in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze e il ministero dell’Ambiente, che vedrà riuniti all’ex Stazione Leopolda gli operatori e le aziende del settore bioedilizio interno ed esterno: murature, coperture, isolanti, vernici, arredamenti, impiantistica e tutti i materiali necessari alla progettazione ecologica, ovvero alla realizzazione di edifici sani con un ridotto impatto ambientale.
Il programma è stato presentato questa mattina dagli assessori all’ambiente del Comune e della Provincia di Firenze, Sergio Paderi e Alberto Di Cintio, oltre che dagli organizzatori della manifestazione.


Oltre alle esposizioni sono in programma incontri e laboratori: sabato 26 si parlerà di risparmio energetico, domenica 27 di produzione sostenibile e materiali in bioarchitettura, martedì 29 delle novità in bioarchitettura, mercoledì 1 marzo degli aspetti legati alla gestione delle risorse economiche, venerdì 3 di ingegneria naturalistica e fitodepurazione, domenica 5 di mobilità alternativa – Ruòtati 2000. Sabato 4, inoltre, è previsto un incontro col ministro dell’Ambiente Edo Ronchi.

Completano il programma concerti, spettacoli di balletto, lezioni di calligrafia asiatica, massaggi shiatzu, dimostrazioni di Shintaido e quattro party: la serata del 3 marzo è dedicata alla musica latino-americana, seguono la festa di Architettura (4/3), il veglione in maschera di Carnevale (7/3) e la Festa della Donna (8/3).
”Il Comune di Firenze –afferma Paderi- è impegnato da diversi anni nella promozione di iniziative ed atti tendenti alla sostenibilità ambientale. Con l’adesione alla “Carta di Aalborg” del Consiglio comunale è stato avviato un processo che dovrà concludersi con l’adozione dell’agenda 21 per il Comune di Firenze che conterrà gli impegni e gli obiettivi di sostenibilità ambientale da raggiungere nei prossimi anni.

L’edilizia rappresenta uno dei settori dove è possibile concretamente modificare il ciclo della produzione modificando la qualità dei materiali verso la riciclabilità, il risparmio energetico, il benessere ecologico. Firenze e la Toscana hanno alle spalle conoscenze, tessuto produttivo, capacità professionali per potersi candidare a diventare un riferimento nel campo della riconversione del patrimonio edilizio verso la sostenibilità e l’eco-efficienza. Per questi motivi il Comune di Firenze ha organizzato un primo momento di confronto fra la produzione, i professionisti, le imprese edili sul tema della nuova architettura incentrata sulla bioedilizia”.

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