Coldiretti Firenze-Prato, in dono 9mila kg di cibo a nuovi affamati

Nocentini: "Aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2020 17:56
Coldiretti Firenze-Prato, in dono 9mila kg di cibo a nuovi affamati

Novemila chili di formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero in dono dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi nell’ambito dell’iniziativa la “spesa sospesa” operativa lungo tutta la Toscana. L’iniziativa di solidarietà è promossa da Coldiretti della Toscana, in occasione della più grande giornata della “Spesa sospesa del contadino” per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno.

La consegna che vede coinvolte le Associazioni Piccole Sorelle dei Poveri, Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice, RE.SO. Recupero Solidale, AVIS Comunale Borgo San Lorenzo, Misericordia di Tavarnelle V.P., Centro Ascolto San Casciano, Comunità Amore e Libertà Onlus e il Banco Alimentare Regionale, si è conclusa presso il Consorzio Agrario di Sesto San Giovanni, comunica Coldiretti Firenze Prato.

Sono state donate, spiega il presidente di Coldiretti Firenze Prato Roberto Nocentini, cibo e bevande alle famiglie più bisognose, attraverso gli Enti Caritativi e il Banco Alimentare Regionale.

Si tratta di pasta fatta con grano 100% italiano, salumi e legumi delle aree terremotate di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, olio extravergine d’oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), pecorino dei pastori sardi e altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica andranno a consegnare gratuitamente alle famiglie bisognose sul territorio italiano. A beneficiarne saranno soprattutto quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti “ufficiali” dell’assistenza.

Un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo è venuto dal management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari a favore di una operazione di solidarietà importante per gli agricoltori e per i tanti cittadini che in questo momento si trovano in difficoltà anche per mangiare.

Si tratta – spiega la Coldiretti Firenze Prato – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento.

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