Panzano, giovane muore schiacciato da un trattore

Tragedia sul lavoro stamani in una oliveta in pendenza: 24enne romano perde la vita nell'azienda agricola dello zio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2021 11:59
Panzano, giovane muore schiacciato da un trattore

Un giovane di 24 anni ha perso la vita stamani mentre con un trattore stava lavorando in una oliveta in pendenza  a Panzano in Chianti. Il pesante mezzo lo ha schiacciato e non c'è stato niente da fare per salvarlo. Il caso è all'attenzione dei Carabinieri. Il magistrato deciderà se disporre l'autopsia.

Il giovane, di origine romana, stava lavorando nell'azienda agricola dello zio e dalle notizie apprese risulta assunto regolarmente.

“Ancora un altro, ennesimo, tragico incidente sul lavoro. A farne le spese un operaio di 24 anni che si è ribaltato con un trattore a Panzano, Greve in Chianti. Sabato scorso un altro incidente sul lavoro simile sempre nel Chianti fiorentino, vittima un 59enne travolto da un trattore a Uzzano. Sono numeri intollerabili per un Paese civile. È inaccettabile morire sul lavoro, la dignità e il rispetto della vita umana sono valori non negoziabili su cui serve un impegno netto e immediato”. Sono le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini a commento dell’ennesimo incidente sul lavoro in Toscana.

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“La UIL da mesi sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione, #ZeroMortiSulLavoro, affinché il tema della sicurezza sia rimesso al centro del dibattito pubblico. Servono controlli più intensi, con personale qualificato e in numero adeguato. Le aziende e gli imprenditori devono impegnarsi su questo fronte, così come la politica e le istituzioni. Il sindacati è pronto a fare la sua parte. E’ il momento di fare scelte concrete e importanti in questa direzione. Basta temporeggiare. Basta morti sul lavoro”.

“Un altro ragazzo morto sul lavoro. Dopo Luana in fabbrica - commenta Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano -  oggi un 24enne ha perso la vita nelle campagne di Greve in Chianti. Tre giorni fa a pochi chilometri da lì un’altra persona è morta con modalità simili. Alle loro famiglie, colpite dalla tragedia, giunga la vicinanza della comunità del Pd toscano. Le morti sul lavoro sono uno stillicidio che chiama in causa anche la politica. Dobbiamo definire se la normativa attuale è sufficiente, come potenziare i controlli, se servano più tecnologie di prevenzione. Per questo come Pd regionale abbiamo già in programma di organizzare a luglio un incontro con i sindacati sul tema della sicurezza, per discutere approfonditamente su cosa sia necessario fare per mettere fine a un bollettino di guerra quasi quotidiano, inaccettabile per una società civile”. 

"Un perdita intollerabile e prima di ogni altra considerazione voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore. E’ la seconda vittima in una settimana. Un bilancio drammatico di fronte al quale ogni parola suona inadeguata. Ma non bisogna arrendersi e ribadisco l’importanza fondamentale della formazione nell’uso delle macchine agricole e soprattutto che non arretriamo dal nostro impegno per garantire la sicurezza di chi lavora. Proprio ieri la Commissione europea ha indicato l’attività di prevenzione sulle malattie e gli incidenti sul lavoro come uno dei suoi obiettivi per i prossimi anni: deve essere per tutti una battaglia di civiltà a tutela della vita e della dignità del lavoro”. Così la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.

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