Firenze, prorogato il codice giallo per rischio vento forte

Cosa prevedono gli esperti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2024 12:47
Firenze, prorogato il codice giallo per rischio vento forte

A Firenze è stato prorogato fino alle 24 di domani, sabato 20 gennaio, il codice giallo per rischio vento forte. Lo stabilisce il nuovo bollettino di valutazione delle criticità del centro funzionale regionale (Cfr). L'allerta riguarda, oltre Firenze, anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Gli esperti prevedono "dal pomeriggio di oggi, venerdì, rotazione del vento a nord-est con raffiche fino a 60-80 km/h sulle zone di pianura settentrionali e sul grossetano e fino a localmente 70-90 km/h sulla costa livornese e sull'Arcipelago a nord dell'Elba". Per domani "venti da nord-est con raffiche fino a 80-100 km/h in montagna (localmente superiori sui crinali appenninici), fino a 60-80 km/h in pianura e fino a 70-90 km/h su zone collinari, costa e Arcipelago. Dalla sera progressiva tendenza ad attenuazione dei venti".

Norme di comportamento all’aperto - Evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola; evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

Norme di comportamento in ambiente urbano – Se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta; prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

Norme di comportamento in casa - Sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

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