Calcio Storico, Pierguidi contro la Parte Rossa: "Assenza grave"

Il presidente: "Profonda mancanza di rispetto verso Firenze". Se non sarà possibile giocare a giugno, ipotesi settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2021 17:25
Calcio Storico, Pierguidi contro la Parte Rossa:

“Celebrare lo Scoppio del Carro e il Sorteggio del Calcio Storico in piazza è un risultato fino a poche settimane fa inimmaginabile. In tantissimi – spiega il Presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere delegato del Sindaco alle Tradizioni popolari Michele Pierguidi – si sono dati da fare e lavorano perché questo sia possibile in totale sicurezza. È quello che ci è mancato lo scorso anno ed è davvero un segno di speranza che si lega alla nostra tradizione più antica. È una conquista così grande che non possiamo permetterci di vanificarla perché qualcuno vuole metterla sotto scacco.

L’annuncio dell'assenza della Parte Rossa dalle celebrazioni dello Scoppio del Carro e del sorteggio del Calcio Storico è un fatto di grande gravità e una profonda mancanza di rispetto verso una delle tradizioni più antiche della città. Una mancanza di rispetto per Firenze e per i fiorentini, e per quello che rappresentiamo nel mondo.

Il Calcio Storico in questi anni è cresciuto molto, è diventato un evento apprezzato e conosciuto a livello mondiale, ma soprattutto è cresciuto nella considerazione della città, Nell’attenzione, nel seguito e nell'amore da parte dei fiorentini. Il Calcio Storico è di tutta Firenze, non è di pochi o di qualcuno, e proprio per questo non può sottostare a nessun tipo di ricatto.

Approfondimenti

Chi pensa di poter condizionare la manifestazione vuole tornare a quando il Calcio era una cosa mal vista e di pochi. Oggi non è più così, il lavoro di questi anni ha dimostrato che può essere molto di più. E non è accettabile tollerare mancanze di rispetto verso la città, né da parte dei pochi che si ritengono gli unici protagonisti, né da parte di chi non sembra in grado di saper indirizzare il proprio Colore.

Nel Calcio Storico non sono mancati ricatti e prese di posizione clamorose. Ma il successo che il Calcio oggi riscuote è arrivato proprio perché in nessun caso questi tentativi hanno avuto ascolto.

E non ne avranno nemmeno stavolta.

Dalla Parte Rossa viene posta come causa del rifiuto la decisione di prorogare l’udienza della Commissione Disciplinare d’Appello, la cui riunione è fissata per il giorno 19 aprile.

La data delle seduta è stata da tempo stabilita, in accordo con i Commissari, e decisa al momento in cui è stato ritenuto plausibile lavorare all'organizzazione del Torneo 2021 nonostante le difficoltà date dalla pandemia.

L’organizzazione del Torneo 2021 è una decisione che è stata fin da subito condivisa con tutti i Colori. Ed è stato deciso, insieme ai Presidenti, di aggiornare ogni valutazione al 1° Maggio, data in cui auspichiamo sia migliorata la situazione della pandemia, ci sia più chiarezza sulla possibilità di effettuare la manifestazione, e con quali protocolli.

Con i Colori abbiamo condiviso la decisione di iniziare a lavorare per il Torneo senza nessun obbligo: se non sarà possibile giocare a Giugno, abbiamo previsto la possibilità di rinviarlo a Settembre, o al prossimo anno se il virus non renderà possibile giocare nel 2021. E questa possibilità – conclude il Presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere delegato del Sindaco alle Tradizioni popolari – è stata prevista anche nel bando per la cessione dei diritti Tv del Torneo. È stata una decisione condivisa, voluta per cercare, proprio in questo momento difficile, di far ripartire la più bella e importante tradizione di Firenze, un obiettivo che, insieme ai Colori, continueremo a perseguire senza dare ascolto alle bizze di chi vuole ri-ghettizzare il Calcio Storico”.

In evidenza