Controllo pubblico, garanzie di trasparenza ed efficienza, queste le richieste di Anci Toscana per la futura legge regionale sui servizi pubblici locali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2005 17:10
Controllo pubblico, garanzie di trasparenza ed efficienza, queste le richieste di Anci Toscana per la futura legge regionale sui servizi pubblici locali

Marina di Carrara 18 novembre 05 - È quanto è stato detto oggi in un convegno di Cispel Toscana, in un momento in cui è acceso il dibattito sulla futura legge regionale che coprirà questo fondamentale aspetto di competenze regionali e comunali. L’incontro si è tenuto oggi a “Dire&Fare” a Marina di Carrara ed ha cercato di fare il punto alla presenza dell’associazione delle aziende di servizio pubblico, dell’Anci Toscana, della Regione Toscana e di alcuni esperti di servizi pubblici.



“Nell’ambito della discussione della legge regionale sui servizi pubblici – ha affermato il presidente di Anci Toscana e sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli – è bene innanzitutto ristabilire i ruoli dei vari attori. Gli enti locali hanno una doppia funzione: da una parte sono i rappresentanti dei cittadini nelle aziende e dall’altra parte i proprietari di un patrimonio economico e non solo di alto valore, costruito in tanti anni dalla gestione diretta alle municipalizzate. Per questo i Comuni non hanno nessuna intenzione di disperdere questo patrimonio”.



“Penso sia giusto lavorare per l’apertura dei monopoli ad un mercato più ampio, ma è necessario stare molto attenti a non svendere le proprie aziende. Lo scenario che si era presentato qualche anno fa era quello di andare a gara tutti e subito, ma le aziende italiane e toscane non erano pronte ad una competizione europea, essendo troppo frammentate e deboli”.

“Da queste preoccupazioni nasce l’esigenza di una legge regionale che ci permetta di governare meglio questo percorso e che permetta agli enti locali di avere delle garanzie sul mantenimento del governo pubblico delle aziende”.

(cf)

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