Internet: e-mail-profumate in arrivo nel nostro futuro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2004 09:29
Internet:  e-mail-profumate in arrivo nel nostro futuro.

LONDRA - Presto, molto presto, potremo accendere il computer, collegarci alla nostra posta elettronica e aprire una e-mail all'aroma di cioccolato, un'altra all'odore di bosco, un'altra ancora al profumo di rose: una societa' del Regno Unito sta testando una nuova tecnologia per permettere agli utenti di annusare le loro comunicazioni con qualsiasi bouquet, odore o profumo desiderino.
La nuova tecnologia si avvale di una connessione internet ad alta velocita', che permette agli utenti di mandare e ricevere codici elettronici che rappresentano diversi aromi.

Ci vorra' una sorta di decodificatore, collegato al computer, in grado di identificare l'odore inviato, decodificarlo e sprigionarlo nell' ambiente. La gente potra' ricevere posta all'aroma di curry, di pane appena cotto, di profumo di lilla' o di quello di fattoria. Un modo per usare i nostri sensi impigriti dalle conversazioni telefoniche e dalla posta elettronica, un trucco per rendere un po' piu' umane le comunicazioni del terzo millennio. Ma anche uno strumento straordinario nelle mani di supermercati, agenzie di viaggi, perfino allibratori.
Le promozioni dei prodotti via e-mail, estremamente comuni in Gran Bretagna, non si limiteranno piu' a mostrare il pane appena sfornato, la pizza appena fatta o torte appetitose: assieme all' immagine, ad ogni potenziale cliente arrivera' anche l'odore corrispondente, rendendo ancor piu' difficile resistere alle tentazioni.
Le agenzie di viaggi potranno sbizzarrirsi, mandando gli aromi dei prodotti tipici di una regione, l'odore dei fiori e via dicendo.

Perfino gli allibratori, per attirare scommettitori indecisi, potranno mandare, oltre alle foto del cavallo dato per vincente o dell'auto favorita, l'odore di stalla o quello delle gomme bruciate. Non e' detto che piacciano a tutti, ma stara' ai venditori saper scegliere i propri potenziali clienti.
La societa' Telewest sta provando il sistema (nato dall'azienda americana Trisenx di Savannah, in Georgia) nel suo centro di ricerca e sviluppo a Woking, nel Surrey. Una volta sul mercato, la tecnologia non dovrebbe costare piu' di 200 sterline (300 euro) per utente.

Attualmente, il prototipo prevede 20 tasche interne, ognuna delle quali contiene un aroma che, mischiandosi con altri, puo' produrre fino a 60 fragranze diverse: in futuro, gli odori potranno essere piu' di 2.000.
Kate Fox, antropologa e co-direttore del Centro di ricerca per le questioni sociali di Oxford, ha dichiarato al quotidiano britannico Times che ''aggiungere un terzo senso a internet aiutera' a umanizzare il ciberspazio''. ''L'associazione di fragranze e emozioni non e' solo un'invenzione dei poeti o dei profumieri.

Il nostro olfatto e' direttamente collegato a quello che proviamo'', ha osservato.
tratto da ANSA
19/02/2004 20:29

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