Guerra ed informazione: un dibattito ed un corso per inviati
Un seminario sui progetti di formazione e aggiornamento per giornalisti impegnati in aree di conflitto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2002 13:34
Guerra ed informazione: un dibattito ed un corso per inviati<BR>Un seminario sui progetti di formazione e aggiornamento per giornalisti impegnati in aree di conflitto

FIRENZE 29 aprile 2002 - Due incontri per analizzare il ruolo dei media nei territori interessati da conflitti e crisi militari: sono stati organizzati da Informazione senza frontiere (Isf) e Fnsi, in collaborazione con Regione Toscana e Provincia di Firenze, e si svolgeranno a Firenze il 2 e 3 maggio. “Guerra e informazione” è infatti il tema al centro delle due iniziative, la prima delle quali si terrà il 2 maggio nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi e avrà per oggetto la realizzazione di corsi di preparazione e aggiornamento per giornalisti ‘inviati di guerra’.

Il 3 maggio, Giornata Onu per la libertà di informazione, si svolgerà nella Sala giunta della Regione Toscana (in via Cavour 18) il secondo incontro dedicato al tema “Guerra e informazione: censura e autocensura dopo l’11 settembre”. I lavori saranno introdotti dall’assessore alla comunicazione Chiara Boni e vi parteciperanno, tra gli altri, Alice Chasan, direttrice di ‘World Press Review’ di New York, Geneva Overholser, studiosa americana dei media, i giornalisti italiani Pino Rea, segretario di Isf, Stefano Marcelli, caporedattore della sede Rai di Firenze, Giampiero Gramaglia, caporedattore della sede Ansa di Washington e i presidenti di Arci e Acli, Tom Benetollo e Luigi Bobba.
La Federazione nazionale della stampa italiana e Informazione senza frontiere, con la collaborazione della Provincia di Firenze, organizzano per la mattina del 2 maggio il seminario.
L’incontro si terrà a partire dalle 10,30 nella Sala rossa di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour, 1 – Firenze) e sarà aperto da Sarah de Jong, responsabile del settore sicurezza della Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ).
Andrew Kain, direttore generale della AKE ltd, una società britannica specializzata in corsi di addestramento per inviati di guerra utilizzata anche da Bbc e Ifj per i loro seminari, spiegherà l’ esperienza inglese, mentre Alice Chasan – direttrice del mensile ‘’World press review’’ di New York – e Geneva Overholser – ombudsman del ‘’Washington Post’’ – parleranno dell’ esperienza americana.
Al seminario sono stati invitati il ministro Michele Valensise, capo ufficio stampa e informazione del Ministero degli affari esteri, e, per il Ministero della Difesa, il generale Luciano Massetti, capo di stato maggiore del Centro operativo interforze (COI), e il colonnello Alberto Battaglini, capo del Servizio di pubblica informazione del ministero.


Per quanto riguarda il mondo dell’ editoria sono stati invitati Antonio Baldassarre (presidente Rai), Boris Biancheri (presidente Ansa), Fedele Gonfalonieri (presidente Mediaset), Alfredo Del Lucchese (vicedirettore di Repubblica), Giampaolo Fala (Rcs), Andrea Favari (direttore generale del Giornale), Paolo Mieli (direttore editoriale Rcs), Giuseppe Marra (Adn Kronos), Luca di Montezemolo (preidente Fieg), Alberto Nicolello (direttore generale della Stampa) e Giacomo Rangheri (presidente Agi).
Concluderà i lavori il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi.

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