Presentata la BIAF 2022

Assegnati dal Vetting i premi alle opere più belle in mostra. Restaurati otto modelli scultorei in cera del Museo Ginori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2022 23:55
Presentata la BIAF 2022
Fotografie di Mauro Manganelli

La Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze torna in presenza dopo tre anni a Palazzo Corsini, splendida residenza seicentesca affacciata sull'Arno. Vi potrete ammirare tesori degni di grandi musei, ma che qualcuno comprerà per arredare la propria casa.

Perché a Firenze, accorrono prestigiose case antiquarie per partecipare, la più antica mostra mercato al mondo e un riferimento assoluto per l'arte classica italiana. Alla BIAF per pochi giorni saranno in mostra e in vendita pezzi talmente esclusivi, da mettere in difficoltà anche i mercanti più stimati. Ecco allora che Palazzo Corsini diventa il punto di incontro per affari prestigiosi.

Ospite d’onore per la cerimonia di apertura la mattina del 24 settembre a Palazzo Corsini, Piero Chiambretti taglierà il nastro insieme al Sindaco Dario Nardella e a Fabrizio Moretti, Segretario Generale della BIAF.

Intanto il comitato di esperti ha scelto le opere da premiare tra tutte quelle presenti in mostra alla BIAF 2022:

  1. Premio per il più bel dipinto all’opera di Niccolò Tornioli (Siena, post 1598 – Roma 1651) al Banchetto di Assalonne (Olio su tela, 147.5 x 216.2 cm) esposto da Robilant+Voena;
  2. premio per il più bello oggetto di arti decorative per la Coppia di trofei di caccia Attribuito a FILIPPO PARODI (Genova 1630 – 1702) In legno scolpito e dorato sormontati da un'aquila; all'interno micro intagli in bosso (h.

    96 x 91 cm) esposto da Brun Fine Art;

  3. premio per la più bella scultura al San Sebastiano di Pietro Lombardo (Carona, lago di Lugano, 1435 ca. – Venezia 1515) Pietra dipinta, cm 178x58x40, esposto da Botticelli Antichità

Approfondimenti

Questa è la Biennale della rinascita, con grandi collezionisti, direttori e curatori di musei che stanno arrivando da tutto il mondo per queste giornate inaugurali. Grande interesse da parte degli Uffizi che sono partner della mostra per alcune opere da far entrare nelle loro collezioni e prima della chiusura della mostra saranno concretizzati gli acquisti”. - ha dichiarato Fabrizio Moretti, Segretario generale BIAF.

La sede non è un padiglione fieristico ma la sontuosa proprietà Corsini: più che un palazzo una reggia, affacciata sull’Arno. La BIAF è infatti l’unica fiera al mondo a tenersi in un edificio storico posseduto sin dall'inizio dalla stessa famiglia.

Nei prestigiosi saloni, dal 24 settembre al 2 ottobre saranno accolte 80 gallerie con un nuovo allestimento a cura dell’interior designer, scenografo e regista Matteo Corvino. Il meglio della grande arte, dal Rinascimento fiorentino al Novecento italiano e internazionale. Ma anche emozionanti visioni di sculture e reperti romani, etruschi, medievali accanto ad esempi del design che hanno plasmato il gusto del più recente secolo.

Fotografie di Mauro Manganelli

Tra le iniziative che animeranno le giornate della mostra, la proiezione di anteprima di Eternal Memories, il primo docu-game al mondo che intende raccontare alle giovani generazioni l’arte antica attraverso un momento ludico per avvicinarli a questo universo. Giocabile in italiano e in inglese, Eternal Memories potrà essere scaricato gratuitamente su tutti gli smartphone e iPad attraverso le principali piattaforme di APP e intende raggiungere milioni di giocatori in tutto il mondo tra la platea di oltre 2 miliardi di giocatori abituali. Il gioco è prodotto per BIAF da Golem Multimedia, con la collaborazione di TuoMuseo e il sostegno di Consultinvest.

Sarà disponibile per i presenti un corner EY, dedicato all’innovazione in cui sperimentare il legame tra nuove tecnologie e arte, e uno spazio museale all’interno del Metaverso con opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della BIAF per vivere, anche da remoto, un’esperienza immersiva. La mostra nel Metaverso sarà arricchita da attività interattive digitali. EY ospiterà anche il giovedì 29 settembre, a partire dalle ore 16.00, un panel dedicato al ruolo delle tecnologie nel mondo dell’arte.

Con la donazione della splendida pala d’altare di Durante Alberti, raffigurante la Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina (olio su tela, cm 373 x 192,5) da parte di Fabrizio Moretti e Eleonora e Bruno Botticelli, per commemorare la memoria dei loro rispettivi genitori, alla Cattedrale di Sansepolcro, risarcendo la chiesa di una grave perdita subita in passato. Mentre grazie al sostegno economico della Biennale dell’Antiquariato, la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha dato avvio a un’importante campagna di restauro di un nucleo significativo di preziosi modelli in cera, gravemente danneggiati dall’umidità negli anni seguiti alla chiusura e all’abbandono del Museo Ginori, tra questi il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e i gruppi con Venere che spenna Amore e Leda col Cigno, i cui archetipi in bronzo si devono all’invenzione dello scultore tardo-barocco Massimiliano Soldani Benzi.

Per la seconda edizione della Florence Art Week, la Galleria Marletta ha inaugurato la mostra Bozzetti, disegni e prime idee dietro le quinte dell’arte di Giovanni Colacicchi, uno sguardo al processo creativo dell’artista toscano. La Galleria Frascione Arte in collaborazione con Aria Art Gallery presenta Timelessness, una mostra che annulla la dimensione spazio-tempo e arricchisce di nuovi significati i capolavori antichi e contemporanei.

La Galleria Tornabuoni negli spazi sul Lungarno Cellini dedica a Fabrizio Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte, una mostra con oltre 30 opere. Inoltre si potrà visitare la Collezione Karl Stengel eccezionalmente aperta al pubblico, mentre il Museo Ferragamo riserverà ai visitatori della BIAF un biglietto ridotto per l’ingresso alla mostra Donne in equilibrio, un omaggio alla figura di Wanda Ferragamo e alla complessa realtà femminile in Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

La BIAF ha ottenuto il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana, Camera di Commercio.

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