Tramvia: fare presto

Dormentoni (Pd): “Riattivare l’Osservatorio economico e Piano di comunicazione sui cantieri”. Incontro sulla mobilità con Gente di Firenze e Legambiente Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2014 21:17
Tramvia: fare presto

"La vera sfida che dobbiamo raccogliere è fare di Firenze una città in cui l'auto sia un'alternativa e non una scelta obbligata. Dotarsi di un sistema di infrastrutture di mobilità pubblica è indispensabile sotto il profilo della vivibilità, dell’ambiente e della salute pubblica, ma anche per rendere la città più efficiente e più economica per chi deve spostarsi”. Così Lapo Cecconi, portavoce di Gente di Firenze, presenta l'incontro che si terrà mercoledì 5 marzo presso l'associazione Albereta 2000 alle 18.30 dal titolo "Quando il viale ci mette la coda", dove il tema della mobilità sarà affrontato insieme al presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza.

"Siamo molto ottimisti dopo il confronto annunciato sui temi della mobilità tra Rossi e Nardella" prosegue Cecconi "perché la tramvia, assieme ad una strategia vera sulle poste ciclabili e ad un miglioramento dell'efficienza del sistema dei mezzi pubblici, rappresenta un elemento chiave per procedere ad un ripensamento del modo in cui ci si muove a Firenze: una città diversa è possibile, basta fare le infrastrutture e dare modo ai cittadini di poter lasciare l'auto a casa senza dover rinunciare alla propria libertà". “Riattivare rapidamente l’Osservatorio economico e dare il via al Piano di comunicazione sui cantieri della tramvia”.

Così il presidente della commissione Urbanistica di Palazzo Vecchio Mirko Dormentoni (Pd) che conferma “ la notizie che entro il mese di aprile potranno ripartire i cantieri della tramvia, a partire dalla linea 2”. “Auspico – commenta Dormentoni- che questo avvenga nei tempi più brevi possibili. Chiediamo, come abbiamo già fatto nella riunione congiunta delle commissioni Urbanistica, Ambiente, Sviluppo economico, che venga riattivato quell’Osservatorio economico avviato 3 anni fa proprio dal vicesindaco Nardella.

E’ uno strumento necessario per definire alcune misure volte ad alleviare gli impatti negativi sulle attività commerciali presenti nell’area dei cantieri. L’Osservatorio potrà utilmente coinvolgere le associazioni di categoria, la Camera di Commercio, l’associazione bancaria italiana (Abi), la Regione, Fidi Toscana e tutte le istituzioni che possono condividere un piano di sgravi fiscali e possibili aiuti agli esercizi maggiormente colpiti. Insieme a questo – conclude Dormentoni- è necessario far partire al più presto un piano di comunicazione rivolto sia ai commercianti che ai residenti in relazione agli importanti cambiamenti per le zone interessate dai cantieri”.

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