Stamane episodio di contestazione a Firenze nei confronti dell'ambasciatore di Israele in Italia, Ehud Gol, invitato a tenere una lezione sul Medio Oriente all'Università. Una ventina di ragazzi del collettivo politico di Scienze Politiche lo ha invitato, ancor prima che l'ambasciatore cominciasse a parlare, ad andarsene.
‘’Nel momento in cui israeliani e palestinesi cercano di parlarsi, percorrere insieme la via della pace e compiendo sforzi per porre fine a quattro anni di Intifada, un gruppo di studenti della civilissima università di Firenze, contesta duramente l’ ambasciatore Ehud Gol, gli intima di non parlare e di andarsene.
Un bel tempismo ‘democratico’, non c’ è che dire’’. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, protagonista con Gol del dibattito organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza su ‘’Prospettive di pace in medio oriente’’, presenti il rettore dell’ ateneo, Augusto Marinelli, il preside della facoltà Alfredo Corpaci e uno dei docenti promotori, Stefano Mannoni . ‘’Quanto lontano questo gruppo – ha aggiunto Nencini - da quegli studenti che, pur non condividendo le idee dell’ ambasciatore e magari rivolgendo domande sgradevoli al diplomatico, hanno capito che la democrazia la si difende e la si onora solo accettando le regole di una dialettica non carica di pregiudizi.
L’ ambasciatore Gol sappia – conclude il presidente del Consiglio regionale - che quel gruppo che lo ha contestato non ha al suo fianco né la maggioranza degli studenti, né delle forze politiche che governano la Toscana, e comunque viola quella regola prima della democrazia che consente il libero confronto delle idee’’.
