Targhe alterne. oggi le pari, giovedì le dispari dalle 9 alle 17

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2002 07:02
Targhe alterne. oggi le pari, giovedì le dispari dalle 9 alle 17

Per ridurre l’inquinamento i blocchi del traffico non bastano più. Occorrono interventi strutturali che puntino al ricambio del parco circolante più inquinante. E’ questa la conclusione dell’incontro che si è svolto ieri mattina tra i vicesindaco Graziano Cioni, l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani e i tecnici dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana). La riunione aveva all’ordine del giorno l’aggiornamento delle procedure del Comune in caso di episodi di inquinamento acuto come quelli della settimana scorsa.

Una situazione che gli stessi tecnici definiscono straordinaria e causata da condizioni meteorologiche eccezionali che non accadevano da anni. Dal punto di vista delle concentrazioni di inquinanti infatti Firenze non presenta una situazione tra le più gravi. Il sistema di monitoraggio risulta avanzato rispetto ad altre città sia toscane che italiane e l’Amministrazione Comunale in grado di conoscere e quindi intervenire sugli episodi acuti di inquinamento. Ma il Comune punta comunque a un miglioramento delle condizioni ambientali e quindi a una maggiore tutela della salute dei cittadini.

In questo senso la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento diventano le priorità. Obiettivi che si raggiungono soprattutto intervenendo sul medio periodo: in concreto favorendo con una politica di incentivi il ricambio del parco veicolare sotto accusa per produrre biossido di azoto (NO2), polveri fini (PM10) e benzene, quindi diesel (auto, furgoni del trasporto merci, autobus del trasporto pubblico e turistici) e motorini a due tempi tradizionali. Ma il biossido di azoto viene prodotto anche e, attualmente soprattutto, dagli impianti di riscaldamento e per questo si deve pensare anche a una qualche incentivazione per favorire l’installazione di caldaie meno inquinanti.

“Ad oggi le procedure che prevedevano i blocchi per le auto non catalizzate sono superate – dichiara il vicesindaco Cioni -. Siamo ancora in attesa del decreto ministeriale che, recependo la nuova direttiva europea, cambia radicalmente il quadro normativo superando i parametri del livello di attenzione dell’inquinamento e modifica le procedure di intervento”. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale continua con i provvedimenti congiunturali già sperimentati come le targhe alterne (oggi circolano le pari, giovedì le dispari dalle 9 alle 17) che, pur non essendo risolutivi, danno un contributo alla riduzione dell’inquinamento.

“A breve partirà l’organo tecnico consultivo del Comune – aggiunge l’assessore Bugliani – così come previsto da una delibera regionale e che avrà un ruolo di supporto all’Amministrazione Comunale in materia di provvedimenti anti inquinamento”.
"Inquinamento dell’aria -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propria newsletter settimanale- da anni stiamo lavorando per capire, per conoscere e per attivare interventi. Eliminare del tutto gli scarichi nell’aria credo sia impossibile: la nostra vita cambierebbe radicalmente e non è detto in meglio.

Tuttavia non si può rinunciare a fare scelte per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Per questo abbiamo realizzato un efficiente sistema di controlli: 72 centraline rilevano ogni giorno la presenza di sostanze velenose. Abbiamo realizzato una mappa del territorio che ci dice quali sono le aree con la situazione più critica. Nel 2000 abbiamo approvato un avanzato piano che prevede la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, oltre il 30% i limiti fissati dal protocollo di Kyoto.

Da allora abbiamo attivato interventi concreti. Ne ricordo alcuni.
Sul versante delle produzioni: abbiamo incentivato nuovi impianti di solare fotovoltaico per 5 mld di investimento; sul solare termico (produzione acqua calda con il sole) abbiamo attivato 8 mld di investimento; per la produzione di altre fonti energetiche sono stati attivati 75 mld di investimenti.
Sul versante dei trasporti: abbiamo incentivato il rinnovo del parco autobus con contributi del +5% alle aziende che acquistavano bus con motore a metano o ibrido (gasolio più elettrico).

Incentivi che nel 2002 cresceranno fino al 15-20%.
Sul versante del risparmio: abbiamo siglato un accordo per fornire consulenza, progetti e investimenti alle imprese che scelgono la riduzione dei consumi energetici; finanziato con 20 mld progetti per la realizzazione del teleriscaldamento nei Comuni dell’Amiata".

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