Wine Spectator: “Il miglior vino al mondo è toscano”

Storia del Brunello di Montalcino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2023 08:40
Wine Spectator: “Il miglior vino al mondo è toscano”

Wine Spectator: “Il miglior vino al mondo è toscano”. Storia del Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino, prodotto nell'omonima zona della Toscana, è uno dei vini italiani più prestigiosi e conosciuti al mondo. Grazie alla sua storia antica, alla qualità del terroir e all'abilità degli artigiani del vino, il Brunello di Montalcino è un vino di grande successo, che vanta una reputazione di eccellenza in tutto il mondo. Non a caso, il Brunello di Montalcino ha vinto importanti premi e riconoscimenti internazionali, che ne attestano il valore e la qualità. In questo articolo, esploreremo la storia e le caratteristiche di questo vino unico, e cercheremo di comprendere le ragioni del suo grande successo.

Il vincitore del premio come miglior vino

Il vino premiato regala al naso eleganti note fruttate, che vengono accompagnate da un sottofondo balsamico e speziato, capaci di regalare alla bocca un'esperienza unica e avvolgente. Si tratta del Brunello di Montalcino di Argiano ‘18, eletto campione come miglior vino da Wine Spectator, la famosa rivista di lifestyle americana specializzata in vino. Argiano è una tenuta tra le più antiche, con una storia che risale al 1580. Nel 2013, l'imprenditore brasiliano Andrè Santos Esteves ha acquisito la tenuta e ha dato inizio a un vero e proprio rinascimento. Anche negli anni '80, grazie all'impegno di Noemi Marone Cinzano e del rinomato enologo Giacomo Tachis, l'azienda era tra le più blasonate.

Oggi è possibile reperire il Brunello di Montalcino anche online, su e-commerce specializzati come Bernabei, per esempio, che offrono anche interessanti sconti. Acquistando online si ha la possibilità di avere accesso a una vasta selezione di prodotti di qualità senza doversi muovere da casa, ma non solo: si possono trovare offerte e promozioni vantaggiose, e spesso si riceve un servizio di assistenza clienti personalizzato che aiuta nella scelta del vino adatto alle esigenze di ogni acquirente.

Un po’ di storia di questo straordinario prodotto

Siamo in Toscana, in uno dei suoi borghi medievali più suggestivi ed evocativi: Montalcino. Qui, tra cipressi e colline, è nato il Brunello delle città di Montalcino, terra di uno dei rossi più buoni della nostra penisola; tuttavia, prima della scoperta di questo prodotto, ce n'era un altro che non aveva nulla da invidiare al protagonista di questo articolo. Il diffuso e molto popolare Moscadello di Montalcino, un vino bianco dal sapore dolce, particolarmente adatto ad accompagnare alimenti come i cantucci, particolari biscotti secchi arricchiti con delle mandorle.

Fu dalla metà del diciannovesimo secolo, che, grazie alla genialità della famiglia Biondi Santi, nel borgo iniziò una grande rivoluzione enologica. Come se tutto ciò non bastasse, a Montalcino si iniziò a produrre vino già dal Medioevo, di cui si hanno numerose testimonianze, e dal Rinascimento. La vera storia del brunello iniziò nel 1940, quando venne fondata, da Clemente Santi, la Tenuta "Il Greppo" a sud del borgo. Qui iniziò a coltivare un particolare tipo di Sangiovese, rinominato in seguito “Brunello” per via del suo colore scuro e intenso.

In conclusione, è possibile affermare che il Brunello di Montalcino sia un vino di grande successo, tanto che è apprezzato in tutto il mondo. La sua storia antica, il territorio in cui viene prodotto, i processi di vinificazione e invecchiamento attenti e di alta qualità, uniti alla passione e all'esperienza degli artigiani del vino, hanno contribuito a creare un vino di grande eleganza, complessità e carattere. Il Brunello di Montalcino, con il suo gusto unico e inconfondibile, rappresenta un'eccellenza del Made in Italy e rimarrà sempre un punto di riferimento per tutti gli appassionati di vino raffinato e pregiato.

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