L'Italia a Firenze non perde mai: 20 vittorie e 7 pareggi

Dal 2-0 alla Cecoslovacchia nel maggio 1933 all'1-1 contro la Bosnia di ieri sera: confermata la tradizione che vede la Nazionale azzurra imbattuta a Campo di Marte. Ecco tutte le partite

Antonio
Antonio Patruno
05 settembre 2020 00:12
L'Italia a Firenze non perde mai: 20 vittorie e 7 pareggi

Erano 5 anni che la Nazionale italiana non giocava a Firenze: l'ultima volta prima del pareggio contro la Bosnia (1-1 in Nations League, reti di Dzeko e Sensi) era stata il 3 settembre del 2015 contro Malta (striminzito 1-0, Qualificazioni europee). Anche se quello di ieri sera non è stato un buon risultato per gli azzurri di Mancini, si è confermata la tradizione che vede l'Italia mai sconfitta a Firenze: su 27 partite, compresa quella a porte chiuse contro i balcanici, la Nazionale ne ha vinte 20 e pareggiate 7. 

La prima sfida fiorentina fu disputata il 7 maggio 1933, 2 anni dopo l'inaugurazione dell'attuale stadio che in origine si chiamava "Giovanni Berta": gli azzurri di Vittorio Pozzo, che un anno dopo si sarebbero laureati Campioni del Mondo per la prima volta, vinsero 2-0 contro la Cecoslovacchia nella "Coppa internazionale" con reti di Ferrario e Schiavio. L'Italia ha incontrato un'altra volta la Cecoslovacchia a Firenze, l'11 aprile 1964 quando in amichevole finì 0-0.

La seconda gara fiorentina dell'Italia venne giocata sempre nel 1933, il 3 dicembre e sempre la Coppa internazionale: contro la Svizzera gli azzurri vinsero di goleada, 5-2. Curiosamente, gli azzurri incontrarono gli elvetici a Firenze un'altra volta, il 27 aprile 1947 in amichevole, e la sfida finì con il medesimo punteggio: 5-2. Lo stadio nel frattempo, finita la guerra e sparito il fascismo, aveva preso il nome "Comunale".

Le due partite più importanti giocate dall'Italia a Firenze sono dell'anno successivo, il 1934, nell'ambito dei Mondiali. Ai quarti di finale contro la Spagna il 31 maggio finì 1-1 (rete di Ferrari dopo il vantaggio iberico di Regueiro), poi nella ripetizione il giorno dopo (1 giugno) gli azzurri vinsero 1-0 con gol veloce (12') di Meazza. Furono due partite estremamente maschie.

L'Italia tornò a Firenze cinque anni dopo, il 26 marzo 1939, per un'amichevole con la Germania che terminò 3-2. Contro i tedeschi, gli azzurri hanno giocato un'altra volta, il 1 marzo 2006, poco prima di diventare Campioni del Mondo per la quarta volta: successo roboante, 4-1 con reti di Gilardino, Toni, De Rossi e Del Piero.

Il 22 maggio 1949 tornò a Firenze la Coppa internazionale, con gli azzurri netti vincitori (3-1) sull'Austria. Due anni più tardi, l'11 novembre 1951, è la volta di un'amichevole con la Svezia, conclusa 1-1. La squadra scandinava giocò contro gli azzurri a Firenze un'altra partita, sempre amichevole, il 26 settembre 1979: vinsero gli azzurri 1-0.

Di grande prestigio l'amichevole fiorentina del 18 maggio 1952, contro l'Inghilterra, in un periodo in cui gli inglesi si ritenevano i "maestri del calcio". Finì 1-1 con rete lampo di Broadis e pareggio nel secondo tempo di Amadei.

Il 29 novembre 1959, un anno dopo l'inaugurazione del Centro Tecnico Federale di Coverciano (6 novembre 1958) riecco a Firenze la Coppa internazionale, contro un'altra squadra di grande prestigio allora, l'Ungheria, e anche questa finì 1-1.

Dal 1961 al 1966 si registrano una serie di amichevoli, contro l'Argentina (4-1 il 15 giugno 1961), contro la Francia (2-1 il 5 maggio 1962), la già citata Italia-Cecoslovacchia 0-0 dell'11 aprile 1964, contro il Galles (4-1 il 2 maggio 1965) e contro il Messico (5-0 il 29 giugno 1966). Contro la squadra centroamericana l'Italia giocò a Firenze, un'altra amichevole, il 20 gennaio 1993 (2-0), la prima da quando (nel 1991) lo stadio venne intitolato ad Artemio Franchi.

Una gara ufficiale dell'Italia tornò al Comunale l'8 dicembre 1970: in una partita valida per le Qualificazioni europee gli azzurri di Valcareggi, freschi vicecampioni del mondo, batterono 3-0 la Repubblica d'Irlanda con reti di De Sisti, Boninsegna e Prati.

Anche la Grecia ha giocato una volta a Firenze contro l'Italia, in una amichevole del 30 dicembre 1975 finita 3-2. Vittoria azzurra anche contro la Turchia, sempre in amichevole, il 23 settembre 1978 (1-0, gol di Ciccio Graziani), pochi mesi dopo lo splendido Mondiale argentino, preludio del trionfo spagnolo del luglio 1982. In questo stesso magico anno, il 4 dicembre, gli azzurri di Bearzot giocarono al Comunale contro la Romania una partita valida per le Qualificazioni europee e finì a sorpresa 0-0.

Anche i "diavoli rossi" del Belgio hanno disputato un'amichevole a Firenze contro l'Italia, il 30 maggio 2008: 3-1 per gli azzurri il risultato con doppietta di Totò Di Natale e sigillo di Camoranesi.

Infine, prima della sfida di ieri sera contro la Bosnia, si contano 3 partite tutte valide per le Qualificazioni agli Europei e tutte vinte dagli azzurri senza prendere gol: 5-0 alle Isole Far Oer (7 settembre 2010, in gol Gilardino, De Rossi, Cassano, Quagliarella e Pirlo)), 1-0 alla Slovenia (6 settembre 2011, marcatura di Pazzini) e la già citata Italia-Malta 1-0 del settembre 2015 (segnò Pellè).

In evidenza