Benvenuto fico secco a Carmignano 16 e 17 ottobre

Un week end alla riscoperta degli antichi sapori. Tra gli eventi degustazioni e il concorso di ricette

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2010 20:03
Benvenuto fico secco a Carmignano 16 e 17 ottobre

Incontri, laboratori, degustazioni e un concorso di ricette. Sono questi gli appuntamenti della manifestazione “Benvenuto fico secco”, la rassegna dedicata a questo prodotto tipico che si svolgerà tra sabato 16 e domenica 17 ottobre a Carmignano ( Prato), organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione produttori fichi secchi di Carmignano, che si svolgerà nelle ex Cantine Niccolini. Si tratta dell’apertura ufficiale della vendita e promozione per quanto riguarda la produzione 2010 di questo frutto coltivato e preparato secondo le antiche tradizioni e che rappresenta uno dei prodotti più famosi di Carmignano insieme al vino.

Questo frutto è stato per millenni alla base dell’alimentazione contadina come prodotto secco. In questo modo si prolungava il suo consumo per tutto l’inverno fino alla primavera successiva. Oggi a Carmignano, tra i comuni fondatori della rete “Ficusnet”, la rete mediterranea che riunisce le città del fico, vengono prodotti, nelle 15 aziende agricole che fanno parte dell’Associazione, circa 10 – 12 quintali di fichi secchi dal tipico sapore dolce e pastoso e molto ricercati dai buongustai.

I fichi freschi sono raccolti a fine estate sulle circa 1800 piante della specie “dottato”, la qualità migliore e più diffusa. Viene poi tagliato e messo ad essiccare al sole su stuoie detti “canniccioni” per 4 o 5 giorni e dopo tra i 30 e i 40 giorni all’interno di ambienti asciutti sottoposti al fumo di zolfo che imbianchisce la buccia. Dopo In questo periodo si forma un velo di zucchero in superficie (la cosiddetta gruma). Raggiunta la completa essiccazione, i fichi secchi, aperti, sono sovrapposti per formare le cosiddette “picce” dalla caratteristica forma a otto.

In mezzo a ogni coppia di fichi si aggiungono alcuni semi di anice per dare un sapore ancora più caratteristico. Il programma della manifestazione prevede sabato 16 ottobre dalle 15 alle 19 nelle ex Cantine Niccolini in piazza Matteotti a Carmignano, l’apertura ufficiale della manifestazione con la vendita dei fichi secchi negli stand organizzati dall’Associazione Produttori fichi secchi. Alle ore 16 nella sala consiliare del Comune in piazza V. Emanuele II si svolgerà un incontro dal titolo “ Come di preparano le picce?” con un laboratorio sulla preparazione dei fichi con degustazione.

Alle 17.30 presentazione del libro “Polvere di terra rossa” di Ivana Madaghiele e seguire la proiezione del filmato “La terra del fico” realizzato dall’Associazione culturale Aeneis 200 di San Michele Salentino (Brindisi). Per tutta la durata della manifestazione nelle ex Cantine Niccolini si potrà anche ammirare la mostra fotografica “Frutti di fichi” a cura di Claudio Lorenzi, Vivaio Cultiva di Pescia. Domenica 17 ottobre dalle 10 apertura degli stand alle Cantine ex Niccolini e alle 15 nella sala consiliare si svolgerà il laboratorio con degustazione dal titolo” Il fico secco nelle ricette del Medioevo e del rinascimento” organizzato dall’Associazione culturale Historiaedita.

Infine alle 16 “A tavola con i fichi secchi”, la presentazione delle ricette e premiazione dei vincitori del concorso per cuochi non professionisti organizzato per valorizzare le ricette a base di fichi secchi. “Un prodotto che rappresenta la nostra cultura e le nostre radici contadine più autentiche – ha detto il sindaco di Carmignano Doriano Cirri – e oggi riconosciuto dallo Slow Food come presidio di qualità da salvaguardare e valorizzare. Una volta la frase “fare le nozze con i fichi secchi” era sinonimo di povertà, ma oggi Carmignano con i fichi secchi che vengono prodotti, ho il piacere di smentire questo detto popolare”.

Per info: ufficio promozione tel.055.8750231.

Notizie correlate
In evidenza