Viaggio nel Novecento: dal 18 settembre al Centro Pecci le serate-evento dedicate a Malaparte, Chatwin e Kapuscinski

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2008 14:22
Viaggio nel Novecento: dal 18 settembre al Centro Pecci le serate-evento dedicate a Malaparte, Chatwin e Kapuscinski

Prato, 8 settembre 2008- Curzio Malaparte, Bruce Chatwin, Ryszard Kapuscinski: tre grandi autori del Novecento, che pur diversi per stile e modo di vivere, erano accomunati da un forte bisogno di protagonismo e nomadismo culturale. Giornalisti, scrittori, intellettuali di grande respiro, i tre autori hanno attraversato il secolo appena passato da spregiudicati protagonisti, muovendosi fra gli spazi vastissimi di un mondo devastato dal dramma delle dittature e delle guerre. Tre grandi protagonisti della cultura e della letteratura europea che capivano o intuivano che essere scrittori voleva dire testimoniare il loro bisogno romantico, di presenza storica e di protagonismo, stando al centro delle storie e della storia, spesso percorrendo con lucidità i grandi eventi e i fermenti culturali del ‘900.

Dal 18 al 20 settembre al Centro Pecci le voci di questi autori torneranno a farsi sentire con la rassegna Viaggio nel Novecento. Partiture originali per voce e musica un progetto a cura di Marco Bazzini, con ideazione e riduzione drammaturgica di Massimo Luconi. Tre letture / spettacolo dedicate a Malaparte (giovedì 18), Chatwin (venerdì 19) e Kapuscinski (sabato 20) che si svolgono nelle sale espositive del Centro Pecci (ingresso 5 €, inizio alle 21) dove avranno come scenografia d’eccezione alcune opere della Collezione: Mario Merz, La spirale appare, 1990; Gilberto Zorio, Canoa, 1984; Marco Gastini, Finire è incominciare, 1986-87.

Un’ambientazione suggestiva per un incontro tra discipline artistiche diverse, arte, teatro e letteratura, per vivere diversamente il museo e riflettere con il contributo di questi tre grandi testimoni intorno al nostro tempo. Ogni serata è dedicata a un autore diverso, con un percorso drammaturgico costruito insieme alle musiche originali eseguite live da musicisti di estrazione jazzistica e etnica come Mirio Cosottini, Mirko Guerrini e Papi Thiam. Le voci sono di alcuni fra i migliori attori della scena italiana: Federico Pacifici, Gianni Esposito, Luca Lazzareschi.

Aperto per tutte e tre le serate il Cafè Restaurant.
Curzio Malaparte (1897-1957)
Giornalista, scrittore, uomo di spettacolo, spregiudicato protagonista per oltre trent'anni di vita italiana, Malaparte, per il suo stile di vita e per il clamore,anche mondano,del suo personaggio è stato spesso al centro di numerose polemiche. I suoi libri più famosi come Kaputt e la Pelle sono dei veri e propri best seller tradotti in tutto il mondo. Negli anni ‘50 fu uno dei primi uomini di cultura ad occuparsi della rivoluzione cinese ed a intervistare Mao.
Bruce Chatwin (1940 - 1989)
Archeologo, giornalista, esploratore, esperto d’arte, per Chatwin il nomadismo può proporsi come alternativa alla cosiddetta civiltà occidentale.

Gli scritti di Chatwin, che abbracciano vent’anni di una breve e intensa vita errabonda, dall’Africa, alla Toscana, dalla Patagonia a Capri,sono diventati un vero è proprio culto per i sempre più numerosi lettori che lo conoscono e lo amano.
Ryszard Kapuscinski (1932 – 2007)
Nato in Polonia, ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell’agenzia di stampa polacca Pap. Durante la sua lunga permanenza in Africa si cala nel continente africano rifuggendo stereotipi e luoghi comuni; abita nei quartieri più poveri e malfamati, si ammala di malaria celebrale, rischia più volte la morte e soprattutto non perde lo sguardo lucido e penetrante del grande reporter e del grande affabulatore, entrando come forse nessun altro europeo, dentro la tragedia e l’umanità del continente africano.

I suoi numerosi libri reportage come il Negus, Ebano lo hanno reso celebre in tutto il mondo.

Collegamenti
In evidenza