Pitigliano Film Festival 2001, a Manciano (Grosseto) il 15-16 dicembre 2001

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2001 07:51
Pitigliano Film Festival 2001, a Manciano (Grosseto) il 15-16 dicembre 2001

Arrivato alla quarta edizione, si svolgerà dal 15 al 16 Dicembre 2001 il “Pitigliano Film Festival “ – Festival di Cinema e Cultura Ebraica, organizzato dall’omonima Associazione di Roma, ideato e diretto da Michela Scomazzon Galdi.
Preso atto della delicatissima situazione politica internazionale, nella quale, non da ultimo emerge la difficile problematica israele-palestinesi, si è concordato con il Sindaco di Pitigliano Augusto Brozzi, e con tutti i consiglieri comunali, di svolgere, per quest’anno, il Festival a MANCIANO.
Sensibile a queste esigenze il Sindaco di Manciano Rossano Galli e tutti i consiglieri comunali, hanno generosamente offerto la loro disponibilità per lo svolgimento della manifestazione nel loro Comune.
Il filo rosso di quest’anno sarà costituito dal tema “Gli Ebrei nella Diaspora: i Sefarditi”.


Tra i film in programma, Every time we say goodbye (1986) del regista di origine sefardita MOSHE’ MIZRAHI. Protagonista un giovane Tom Hanks, soldato dell’Esercito britannico a Gerusalemme durante la Seconda Guerra Mondiale, che si innamora di una ragazza sefardita. Si segnala anche Soleil (Francia, 1997) di Roger Hanin, protagonisti Sofia Loren e Philippe Noiret. Il film racconta la storia di una numerosa famiglia sefardita che vive in Algeria durante la Seconda Guerra Mondiale. Sophie Loren interpreta Mamam Lèvy, una specie di “madre coraggio” con 5 figli da crescere da sola… All’interno del tema di quest’anno, si inseriranno inoltre 2 “speciali”.

Il primo sarà dedicato a Stanley Kubrick, geniale regista di origine ebraica. Saranno presentati alcuni episodi del documentario “Stanley and us Project” di Stefano Landini, Federico Greco, Mauro Di Flaviano. I tre registi italiani, accaniti estimatori di Kubrick, decisero qualche anno fa di realizzare un suo ritratto umano e professionale, intervistando coloro che gli sono stati vicino: attori, sceneggiatori, direttori di fotografia, parenti, amici ecc. E con la recente scomparsa di Kubrick il documentario acquista una valenza ancor più significativa.
Il secondo speciale sarà dedicato alla proiezione del lungometraggio “L’educazione di Giulio” di Claudio Bondì.

Il film descrive l’infanzia del critico d’arte Giulio Carlo Argan, durante l’epoca del fascismo a Torino. Oltre ad essere un raffinato ritratto d’epoca, il film contiene anche una sequenza estremamente rara nel cinema italiano: un Seder di Pesach (la Pasqua Ebraica), interpretato non da attori ma da una famiglia ebrea di origine sefardita, i Bedarida.
Nel corso del Festival si svolgerà inoltre la seconda edizione del “PREMIO CINEMA PITIFEST”, rivolto in particolare a registi ed attori emergenti: il premio oltre a rappresentare un riconoscimento, intende favorire i contatti tra i giovani autori e gli addetti ai lavori. Mai come quest’anno quindi, il cinema farà la parte del leone…

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