Attacco agli USA: oggi assemblee straordinarie degli enti locali toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2001 13:25
Attacco agli USA: oggi assemblee straordinarie degli enti locali toscani

12 settembre 2001 - Consiglio provinciale straordinario oggi alle 19 nella Sala di Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi con la partecipazione di tutti i sindaci e dei Gonfaloni dei Comuni della Provincia di Firenze.
Il programma della seduta prevede un’introduzione del presidente del Consiglio provinciale, Eugenio Scalise, seguita dagli interventi del sindaco di Firenze e di cinque altri sindaci in rappresentanza delle aree del territorio provinciale (Piana, Mugello, Val di Sieve, Empolese Valdelsa, Chianti e Valdarno).

Chiuderà il presidente della Provincia, Michele Gesualdi.
Alle 21 il Consiglio provinciale, i sindaci ed i Gonfaloni dei Comuni si trasferiranno in Piazza della Signoria per partecipare alla manifestazione pubblica indetta da Regione, Provincia e Comune in accordo con sindacati ed associazioni.
Ha modificato l'ordine del giorno dei suoi lavori dedicandoli soltanto ai gravissimi attentati terroristici avvenuti negli Stati Uniti il consiglio provinciale di Arezzo che si è riunito in una Sala dei Grandi nella quale erano stati listate a lutto le bandiere ed il Gonfalone della Provincia.

Il Presidente del Consiglio Ivano Del Furia ha aperto i lavori con un minuto di silenzio per commemorare le migliaia di vittime degli attentati ed ha poi, citando le parole del Presidente della Repubblica Ciampi, espresso commozione e sdegno per quanto avvenuto. Sono poi intervenuti brevemente i capigruppo Mario Bizzarri per il Centro Democratico, Graziano Cipriani per lo Sdi, Laura Bottai per Rifondazione Comunista, Valerio Baroni di An, Sandro Attala del PdCI, Pier Luigi Rossi di Forza Italia, Marco Innocenti Degli dei Democratici di Sinistra.

Il capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Rossi, oltre ad unirsi ai sentimenti di cordoglio ed alla condanna espressa da tutti, ha proposto di dedicare una seduta aperta del consiglio per approfondire le tematiche legate alla situazione internazionale, una proposta raccolta positivamente dal capogruppo Ds Innocenti Degli. Il consiglio ha poi approvato, con l'astensione del consigliere di An Danilo Petri, un documento nel quale "esprime cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime dell'atto di guerra compiuto contro il popolo e le istituzioni degli Stati Uniti.

Nello sgomento, nell'esecrazione, nel dolore condanna il devastante attentato che colpisce e offende l'intera comunità internazionale. Arezzo e la sua Provincia sono vicini al popolo americano in lutto impegnandosi, uniti e compatti, a rispondere a questo atto di guerra contro il mondo civile e a difendere quei valori che oggi sono barbaramente violati e, allo stesso tempo, auspica che in questo momento così delicato per l'umanità intera, si assumano decisioni che vadano comunque in direzione della salvaguardia delle prospettive di pace e di sicurezza alle quali il mondo intero aspira da sempre".

Nella sua dichiarazione di voto il consigliere Petri ha definito impropria la definizione di atto di guerra usata nel documento. "Questo documento - ha detto Petri - è anonimo, retorico e insufficiente e non c'è una parola sul fatto che, come ha detto Bush, i colpevoli vanno individuati e puniti".
Si è aperta con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato terroristico negli Stati Uniti la seduta odierna del Senato accademico dell’Ateneo fiorentino, in programma per questa mattina alle 9.

L’organo universitario ha espresso il suo cordoglio approvando il seguente documento.
"Nel momento in cui si verifica una così grave crisi internazionale, il Senato accademico dell'Università di Firenze ritiene doveroso unirsi unanime all’orrore e alla condanna per le azioni terroristiche che hanno causato ieri negli Stati Uniti una strage di persone innocenti di immani proporzioni e che mettono in pericolo gli equilibri mondiali.
Le ragioni della violenza e della guerra non debbono prevalere nelle relazioni tra gli Stati della società mondiale, pena la sopravvivenza stessa della nostra società.

Non può tacere l'appello alle coscienze perché non muoia la speranza che siano più forti le leggi universali della convivenza ordinata, i valori della libertà e della solidarietà, la richiesta inesausta di pace."
In mattinata il Rettore Augusto Marinelli ha inviato un messaggio di partecipazione e di solidarietà alla New York University - a cui l’Ateneo fiorentino è legato da rapporti di amichevole collaborazione e da accordi di scambio di docenti e studenti - e alle altre università statunitensi aventi sede in Firenze.
Convocazione di urgenza del Consiglio Comunale di Siena che si riunirà in seduta straordinaria venerdì 14 settembre alle ore 21.
"E' una iniziativa che abbiamo deciso - dice il presidente del Consiglio Comunale Marisa Perugini - per testimoniare la solidarietà dell'intera comunità senese verso il popolo statunitense così duramente colpito.

Esprimiamo il nostro dolore e la condanna verso il terrorismo in ogni sua forma".
"Siamo convinti - continua Marisa Perugini - che la comunità internazionale deve adoperarsi per praticare valori comuni per la convivenza civile nel rispetto della vita umana attraverso iniziative di valorizzazione della partecipazione democratica".
Al consiglio Comunale straordinario parteciperà anche il presidente dell'amministrazione provinciale Fabio Ceccherini.
A Grosseto seduta straordinaria del Consiglio Provinciale convocata per oggi e convocato in seduta straordinaria il Consiglio Comunale di Roccastrada per Lunedì 17 Settembre alle ore 21.00.
La più ferma condanna per gli attentati avvenuti negli Stati Uniti è stata espressa dal Presidente della commissione comunale fiorentina per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo.

«Si tratta di atti criminali - ha sottolineato Marzullo - che rischiano di minare la pace e la convivenza civile nel mondo. Firenze, città per tradizione e cultura operatrice di pace, ribadisce il suo totale rifiuto nei confronti di ogni forma di terrorismo e di violenza, ritenendoli modalità esasperate e illusorie e che non porteranno mai alla soluzione dei problemi politici, sociali, economici ed etnici che affliggono il mondo». «Solo il dialogo ed il confronto fra i popoli - ha concluso il Presidente della commissione pace - possono e devono costituire la strada maestra che li porterà verso una pacifica convivenza e realizzerà un mondo più giusto e solidale».

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