E' questo il significato di una delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore
alla cooperazione internazionale, Simone Siliani, che segna un ulteriore
passaggio nell'impegno toscano a sostegno del processo di pace in Medio
Oriente.
Per quanto riguarda i due progetti, il primo e' il "Med Twin Plan", che,
nell'ambito del programma comunitario Med Urbs, vedra' la Regione
Toscana collaborare con le citta' palestinesi di Nablus e Tulkarm e con la
citta' israeliana di Taibeh, sul terreno della pianificazione urbanistica e del
restauro degli edifici storici.
Alla rete di collaborazione parteciperanno
anche le province di Firenze e di Milano e le amministrazioni di Amman
(Giordania) e di Valencia (Spagna).
Il secondo progetto e' "Toscana, Israele, Palestina: programma di
cooperazione decentrata" e si propone di costruire un quadro di relazioni
tra poteri locali israeliani e palestinesi, in un'ottica di costruzione "dal
basso" del processo di pace. Preceduto da un protocollo di intesa firmato
lo scorso primo ottobre, ad esso parteciperanno la citta' israeliana di Haifa
e la citta' araba di Nablus, oltre ad una serie di altri partner, come
l'Associazione dei Comuni israeliani e l'Orient House di Gerusalemme.
"Sono progetti che hanno un doppio valore aggiunto - spiega Siliani - in
primo luogo perche' si inseriscono in un momento di nuovo rilancio del
processo di pace in Medio Oriente, che la Toscana sta sostenendo con la
scelta, fatta da tempo, di passare da una cooperazione bilaterale ad una
cooperazione trilaterale. In secondo luogo perche' la stessa Unione
europea ne ha riconosciuto il significato, non solo in quanto cooperazione
allo sviluppo, ma in quanto contributo alla ripresa del dialogo tra comunita'
arabe e israeliane".