Viticoltura: gestione e controllo, approvata la nuova legge

Redazione Nove da Firenze

Firenze – L’aula ha approvato a maggioranza il testo di legge di iniziativa della giunta regionale in tema di viticoltura, che introduce la nuova disciplina per la gestione e il controllo del potenziale viticolo in seguito alle novità che hanno interessato il settore viticolo negli ultimi anni. In particolare la Regione dà attuazione alle disposizioni dei regolamenti comunitari e dei decreti ministeriali emanati in materia, come nel caso delle novità introdotte dall’Unione europea: dal 1° gennaio 2016, infatti, è entrato in vigore il sistema delle autorizzazioni all’impianto che ha sostituito il sistema dei diritti di reimpianto.

La legge fissa dunque le norme per lo schedario viticolo istituito presso Artea e prevede tutti i procedimenti amministrativi necessari per la gestione del potenziale viticolo regionale. Si stabiliscono termini, competenze amministrative e sanzioni per ciascun procedimento. Sono confermate e aggiornate al nuovo assetto delle competenze le disposizioni che, in attuazione delle previsioni statali, disciplinano la gestione delle produzioni dei vini a denominazione di origine, per tenere conto dell’andamento climatico, per conseguire l’equilibrio di mercato e per tutelare le denominazioni.

Le disposizioni della legge non si applicano alle superfici vitate di estensione pari o inferiore a 2 are per conduttore e le cui produzioni sono destinate esclusivamente al consumo familiare, così come già previsto dalla normativa regionale.