​Vertenza Infogroup, Regione convoca Intesa San Paolo

Redazione Nove da Firenze

 Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi convocherà i vertici aziendali di Infogroup e la proprietà (Gruppo Intesa San Paolo) per chiedere informazioni sul futuro dell'azienda e sulle garanzie ai suoi dipendenti alla luce dell'imminente trasferimento del pacchetto azionario al gruppo Engineering. Questo l'esito dell'incontro svoltosi stamani in Palazzo Sacrati Strozzi e cui oltre al presidente Rossi e al suo consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini hanno partecipato un rappresentante del Comune di Firenze, i sindacati e l'Rsu aziendale.

Infogroup è una società di servizi informatici con oltre 470 dipendenti, 400 dei quali a Firenze, il resto a Moncalieri (Torino). Da oltre 30 anni presente sul mercato, e con un fatturato annuo di 70 milioni di euro, Infogroup ha per cliente principale proprio il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ma lavora anche per altri importanti gruppi bancari, industriali e commerciali.

A seguito di un accordo tra Intesa San Paolo (attuale proprietaria) e Engineering (società leader nel settore, con 9.000 dipendenti e 50 sedi), quest'ultima diventerà nei prossimi mesi titolare dell'intero pacchetto azionario, e quindi sarà la nuova proprietaria di Infogroup.

Secondo i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori questa operazione rischia di avvenire senza sufficienti garanzie per i dipendenti sia sulla futura consistenza produttiva dell'azienda, sia sul mantenimento della sede, e la permanenza in loco dei dipendenti.

La mancanza di una interlocuzione diretta per discutere le condizioni del passaggio di proprietà per i lavoratori (l'azienda ha risposto di non esservi tenuta, trattandosi di un passaggio di pacchetto azionario) ha spinto i sindacati a rivolgersi alle istituzioni. Di qui l'incontro di oggi, organizzato in parallelo a uno sciopero e a un presidio dei lavoratori proprio davanti a Palazzo Strozzi Sacrati.Rispetto alle istanze segnalate dai rappresentanti dei lavoratori il presidente Rossi si è assunto l'impegno di convocare azienda e proprietà per conoscere in maniera più dettagliata i termini di questa operazione.

Il presidente ha poi dichiarato di voler sostenere, anche in questo incontro, le richieste dei lavoratori di vedere riconosciute formalmente le necessarie garanzie per il futuro a seguito di questo passaggio di proprietà.Inoltre il presidente ha annunciato di voler informare anche il ministero per lo sviluppo economico, trattandosi di una questione che coinvolge più regioni.