Trasporti ferroviari: sindaci ricevuti a Roma dai vertici di Rfi e FS
Si è svolto martedì mattina a Roma presso la sede di Ferrovie dello Stato un incontro tra FS, RFI e i sindaci della bassa Toscana, dell’Umbria e alto Lazio.
Ad accogliere i primi cittadini Giuseppe Inchingolo, direttore Affari istituzionali e Comunicazione di FS, Aldo Isi, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Daniele Moretti, direttore circolazione di RFI. In rappresentanza dei circa 30 sindaci che hanno raggiunto la Capitale in treno, erano presenti il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, l’assessora ai Trasporti del Comune di Cortona, Silvia Spensierati, il sindaco di Amelia, Avio Proietti Scorsoni, e la vicesindaca di Orte, Antonella Claudiani.
Con loro al tavolo anche il rappresentante del coordinamento dei comitati pendolari umbri, Gianluigi Giusti.
Durante l’incontro – che si è svolto in un clima propositivo e cordiale – si è discusso di alcune richieste degli amministratori locali sollevate dai cittadini. Dal trasporto ferroviario degli ultimi mesi, in modo particolare la programmazione dell’offerta dei treni che viaggiano sulla linea direttissima Roma – Firenze, alla qualità del servizio erogato.
Da ambo le parti si è convenuto di ragionare sulla programmazione a breve, medio e lungo periodo, e soprattutto sono stati illustrati gli ingenti investimenti che FS e RFI stanno mettendo in campo per rendere il servizio di trasporto ferroviario più efficiente e in linea con le aspettative di chi usa il treno per lavoro e per turismo. Interventi importanti, volti a garantire la manutenzione su tutta la rete ferroviaria ed a perseguire gli sfidanti obiettivi di investimento, correlati ai target PNRR.
E' stato un primo passo di un dialogo costruttivo tra Ferrovie dello Stato e sindaci con l’obiettivo comune di dare un servizio migliore ai cittadini e ai pendolari.
“Un incontro costruttivo – affermano i sindaci – nel quale abbiamo esposto le problematiche che stanno vivendo i nostri cittadini ed evidenziato la necessità di rivedere alcune scelte che stanno penalizzando un ampio territorio tra Umbria, Lazio e Toscana. È positivo innanzitutto che sia stato centrato il primo obiettivo della nostra iniziativa ovvero aprire un canale diretto con Rfi e Fs per migliorare i collegamenti ferroviari e quindi la qualità di vita di centinaia di pendolari.
Solleciteremo ora le Regioni Toscana, Umbria e Lazio a confrontarsi per elaborare una strategia condivisa affinché gli investimenti sui nuovi convogli siano destinati anche a coprire le tratte sovraregionali che attraversano i nostri territori. Auspichiamo che da oggi si possa aprire anche un confronto proficuo con Ministero, Ferrovie dello Stato e Rfi sul futuro delle stazioni intermedie tra Roma e Firenze per garantire il diritto alla mobilità e servizi essenziali per le nostre comunità necessari a contrastare lo spopolamento e rendere questi territori più attrattivi”
"Ai flash mob noi rispondiamo con i fatti. È da oltre un anno che attraverso atti in consiglio regionale, prima una mozione, poi un ordine del giorno, che sollecitiamo la giunta a prendere provvedimenti sulla questione del pendolarismo. È veramente singolare che, oggi, chi rappresenta come sindaco la maggioranza in consiglio regionale in Toscana si accorga alla fine di questa consiliatura del problema dei pendolari. Per noi, al di là di quelle che sono operazioni di facciata, operazioni di mera propaganda, contano gli atti e questi atti dicono che la giunta regionale, quindi l'assessore Baccelli, non ha mai dato seguito ad un preciso impegno che il Consiglio regionale aveva votato attraverso due atti.
Non solo vengono disattese le precedenti azioni del consiglio regionale, ma significa che, di fatto, le stesse forze di maggioranza, nonostante queste azioni di tipo simbolico, non hanno nessuna forma di stimolo né di pressione nei confronti della giunta regionale. Non aver invitato il comitato pendolari Valdarno Direttissima al tavolo di confronto in Regione è solo l'ennesima dimostrazione che al Pd, del benessere del.nostro territorio, interessa poco". Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi.