Tramvia: da lunedì i lavori preliminari all’inversione di via Mannelli
Entrano nel vivo le lavorazioni dei primi cantieri della linea per Bagno a Ripoli in viale Giovine Italia e viale Giannotti. E la settimana prossima sono in programma anche interventi preliminari relativi alla viabilità alternativa sull’asse di via Mannelli. Ecco i dettagli dell’avanzamento dei cantieri.
Cantiere C3 Giovine Italia
Dopo l’allestimento del cantiere tra via Thouar-via dei Malcontenti/piazza Piave, nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio è previsto l'ampliamento fino a via Ghibellina. Per l’immissione da via Ghibellina su viale Giovine Italia sarà attivato un semaforo. Previsto anche l’avvio della cantierizzazione su lungarno Pecori Giraldi e piazza Piave con restringimenti di carreggiata.
Cantieri F3 viale Giannotti
Terminate le opere preliminari di smontaggio e demolizione di cordoli, fermate e banchine, nella notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, sarà allestita la cantierizzazione al centro del viale tra via Caponsacchi e via Traversari.
Lavori preliminari in piazza Vasari-Ponte al Pino e piazza Alberti
Da lunedì 3 febbraio inizieranno gli interventi propedeutici all’attivazione della viabilità alternativa ai viali sull’asse di via Luca Giordano-via Mannelli sia nella zona di piazza Vasari-Ponte al Pino sia la zona di piazza Alberti. Sul lato di Ponte al Pino le lavorazioni sono finalizzate a consentire ai mezzi provenienti da via Luca Giordano di proseguire su via Mannelli, con rimozioni cordoli e banchine e modifiche dei marciapiedi. Oltre ai divieti di sosta in vigore h24 in piazza Vasari, le lavorazioni saranno eseguite in orario notturno (22-5) con restringimenti di carreggiata per fasi successive in via degli Artisti, via Luca Giordano, piazza Vasari.
Anche sul lato di piazza Alberti è prevista una riorganizzazione della viabilità per consentire ai veicoli provenienti da via Mannelli di proseguire in via Credi-via De Sanctis o dirigersi in via Scipione Ammirato-via Piagentina e per collegare le due parti della piazza grazie al doppio senso sotto il cavalcavia dell’Affrico. Per questo è prevista la demolizione di aiuole, cordoli e piazzuole con l’istituzione, da lunedì 3 febbraio, di divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in via Credi, via Chiarugi, via Lapini e sul primo tratto del cavalcavia dell’Affrico.
"La Vacs ha fatto sì che la fermata in Piazza dell'Unità, già capolinea della linea T2, diventasse un binario morto, o per dirla alla Claudio Villa, triste e solitario-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega- Un innegabile spreco di soldi pubblici ed ora per togliere quegli indecorosi pali e fili sempre nella stessa area, si chiedono 24 milioni di euro al Governo, sfruttando i bandi per le tramvie, la cui chiusura, fortunatamente per Palazzo Vecchio, è slittata a maggio-prosegue il Consigliere."
"Non ci si poteva pensare prima? Tra l'altro, l'ex Sindaco Nardella aveva detto, nel 2022, che le nuove linee sarebbero state realizzate senza pali(come no, detto fatto...) -precisa l'esponente leghista- Per anni hanno deturpato un'intera zona e solamente adesso con la messa in pensione della predetta fermata(peraltro sicuramente più comoda dell'alternativa Valfonda) si cerca di correre ai ripari. Tanto paga Pantalone, vero Assessore Giorgio?" conclude seccamente Giovanni Galli.