Toscana: Sono 4 i Comuni Plastic Free 2025 premiati

Redazione Nove da Firenze

Sono 122 i Comuni Plastic Free 2025 che si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani. L’elenco di borghi, paesi e città italiane che hanno superato la valutazione di Plastic Free Onlus, basata su ben 23 punti, è stato svelato ieri a Montecitorio, in una conferenza stampa alla presenza dell’On. Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, e dei vertici dell’associazione ambientalista. Quattro i Comuni Plastic Free della Toscana: Empoli nella Città metropolitana di Firenze; Follonica in provincia di Grosseto; Pisa e Vicopisano in provincia di Pisa.

A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”. La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli presso il Teatro Mediterraneo, in un evento che celebrerà l’impegno per l’ambiente delle Amministrazioni locali.

"Plastic Free è una realtà ormai nota e conosciuta a Empoli - spiega il sindaco Alessio Mantellassi -, i cui volontari sono stati insigniti anche della massima onorificenza cittadina, il Sant'Andrea d'Oro nel 2021. Siamo onorati di ricevere ancora una volta il titolo di Comune Plastic Free, tra le pochissime realtà toscane premiate. L'impegno della onlus è massimo all'interno del calendario delle iniziative dedicate all'ecologia a Empoli. Ma per fare questo l'amministrazione dà sempre grande supporto, nel grande gioco di squadra indispensabile per la tutela dell'ambiente".

"Siamo contenti di aver ricevuto ancora questo premio, che rispecchia quello che facciamo durante l'anno - afferma l'assessora alla Transizione Ecologica, Laura Mannucci -. Abbiamo una percentuale di raccolta differenziata che ci pone tra i comuni più virtuosi, considerando anche la popolazione di 49 mila abitanti. Per il futuro, nel Documento Unico di Programmazione abbiamo inserito come obiettivo quello di disincentivare l’uso di plastica monouso non compostabile e non biodegradabile, per chi ancora non ha ottemperato a questa indicazione. Quindi il duro lavoro verso la transizione ecologica premia e ringraziamo Plastic Free nazionale per il riconoscimento".

«È un risultato importante – ha commentato Giulia Gambini, assessore all’ambiente del Comune di Pisa - che premia l'impegno e il rapporto sinergico in materia di tutela ambientale tra amministrazione comunale e Plastic Free. Questo riconoscimento costituisce una tappa importante del percorso che da tempo condividiamo con la onlus, rappresentato non solo da azioni concrete effettuate sul territorio ma anche da programmi di prevenzione tramite sensibilizzazione ed educazione ambientale.

Questo riconoscimento, oltre alla soddisfazione di essere l'unica città capoluogo della nostra Regione ad essere premiata, rafforza la volontà e la determinazione del comune di Pisa ad impegnarsi sempre maggiormente per una città sempre più sostenibile e che rispetti e tuteli l'ambiente. Gli effetti del consumo della plastica, dell'abbandono di questo materiale e della scarsa differenziazione hanno effetti dannosi per il nostro ambiente in particolare anche per i nostri mari e per questo l'impegno per preservare l'ecosistema e la biodiversità devono essere massimi e quotidiani.

L'ecologismo è un tema complesso e molto delicato nel quale fondamentale è fare rete coinvolgendo cittadini, associazioni e enti competenti, in modo da poter sviluppare la propria strategia a 360 gradi. Per l'amministrazione comunale è fondamentale far comprendere a tutti i cittadini il valore ed il contributo di ciascuno perché anche il semplice gesto quotidiano di ciascuno può avere un forte impatto per il nostro ambiente».

Fra i punti di forza valutati nella domanda presentata dall’ufficio ambiente del Comune di Pisa, la presenza di canali di comunicazione diretta tra la cittadinanza e il comune per attivare le segnalazioni di abbandoni illeciti e di rifiuti nel territorio; conseguenti interventi tempestivi coadiuvati dalla presenza di un sistema di sanzioni funzionante; iniziative informative sul corretto smaltimento dei rifiuti e del monouso; presenza di sistemi di riduzione della plastica monouso presso gli istituti scolastici, così come l’installazione di casette dell’acqua in modo proporzionale al numero di abitanti; vigilanza sulla corretta gestione dei cassonetti della spazzatura e dei cestini nelle aree pubbliche, nonché vigilanza sui sistemi di conferimento per evitare la dispersione del rifiuto.