Sergio Staino in 'Assassination tango' alla Limonaia di villa Strozzi

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE - Giovedì 4 alle 18,30, alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77 – Firenze) si chiude con due grandi eventi il Festival “La dissidenza all’inizio del terzo millennio”, diretto dal poeta e regista Abner Rossi e dalla cantattrice Anna Maria Castelli.

Alle 18,30 sarà il saggista, scrittore e giornalista Domenico Del Nero ad accompagnarci in una “insolita” passeggiata per i luoghi comuni della storia(Ingresso libero). Dal granduca sudicio al centro storico liberato dal secolare squallore: spigolature tra un secolo e mezzo di storia, toscana e non solo.

Infine, alle 21,30 “Assassination tango” con Sergio Staino, Anna Maria Castelli e Adriàn Fioramonti. Un recital-concerto dissacrante che racconta il fenomeno del tango da un altro punto di vista, quello di tre artisti che hanno fatto della dissidenza uno stile di vita. Biglietto 5€.

Sergio Staino, architetto, fumettista, giornalista e scrittore non ha bisogno di presentazioni, ma queste sue parole ci introducono il tema della dissidenza nel tango: “Passioni sempre al limite delle tragedie, delusioni che nessun analista potrà mai curare, tradimenti perversi, uomini puri e donne malvagie, morti premature, coltelli, ma poi anche felicità surreali, stelle che guardano gelose, fontanelle che cantano, aurore meravigliose e nostalgiche campane del paese natio.

Tutto l'armamentario del tritume letterario più banale ed ovvio viene raccolto, manipolato, esagerato e rimontato in genere sotto forma di capolavoro poetico e musicale. Questo per me è il tango. Quanto di più lontano dal politically correct, un sottile filo rosso borderline, provocatore, ribelle e dissenziente da ogni regola. Ecco la “dissidenza” del tango: sempre lì, pronto a cadere nel più odioso cattivo gusto dove invece non cade mai (o quasi). Arriva al limite, ti dà un grande brivido e quando sembra di cadere invece vola.

La cantattrice Anna Maria Castelli, come le piace definirsi, è stata insignita dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) per meriti artistici dal Presidente Giorgio Napolitano, è una ricercatrice curiosa che alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d’autore, il teatro, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. E’ stata l’unica cantante europea che ha potuto cantare Tango in Argentina.

Carlos Adriàn Fioramonti, sensibile interprete di tango è uno dei più importanti e raffinati chitarristi argentini. Fu scelto per far parte dell’Orquesta Mundial de Tango, diretta dal Maestro Rodolfo Mederos e si è esibito nei più grandi festival di tango e jazz.

Saranno proprio loro a chiudere questi tre giorni di incontri, spettacoli e dibattiti, sperando di lasciare nuovi stimoli da raccogliere ed elaborare fino al nuovo appuntamento per l’edizione 2015, sempre nella splendida cornice di Villa Strozzi.

L’ingresso agli eventi delle 18.30 è gratuito. Quello delle 21.30 ha un biglietto di 5 euro.

Si ricorda che ogni sera sarà possibile cenare al lounge-bar pizzeria della Limonaia di Villa Strozzi a partire dalle 19.00

Per informazioni:

officinecreativefi@gmail.com

ore 18,30

Passeggiando per i luoghi comuni della storia

Dal granduca sudicio al centro storico liberato dal secolare squallore: spigolature tra un secolo e mezzo di storia, toscana e non solo

Prof. Domenico Del Nero (saggista, scrittore, giornalista)

Ore 21,30

Assassination Tango

Con Anna Maria Castelli, Adriàn Fioramonti e Sergio Staino

Un recital-concerto dissacrante che racconta il fenomeno del tango da un altro punto di vista: quello di tre artisti che hanno fatto della dissidenza uno stile di vita.

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