'Scripta. l'arte a parole' edizione numero 15
Dal 15 ottobre, torna in città il programma di appuntamenti di Scripta. L’arte a parole.
La rassegna ideata da Pietro Gaglianò, nata 15 anni fa alla Libreria Brac, da sempre sponsor dell’iniziativa, si è svolta ininterrottamente a Firenze e provincia toccando sedi istituzionali (biblioteche e musei) e luoghi dell’associazionismo (Case del Popolo), grazie alla collaborazione avviata nel 2020 con ARCI Firenze.
Scripta 2025 è realizzata dall’Associazione Scripta. L’arte a parole con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del Bando Toscanaincontemporanea2025, con il sostegno della Libreria Brac e la collaborazione di ARCI Firenze, Gli Ori editori e SRISA. Santa Reparata International School of Art.
L’edizione di quest’anno si intitola Fuochi.
“I Fuochi che danno il titolo a Scripta 2025 - spiega Pietro Gaglianòideatore e direttore della rassegna - vengono accesi dall’arte in seno alla società. Sono fuochi da alimentare con lo scambio, con la preservazione della memoria e con il lavoro per il futuro. Sono fuochi scaturiti da visioni che accendono altrettante visioni, condivise tra comunità eterogenee e lanciate oltre i confini dei consueti spazi dell’arte. E sono, visti i tempi, fuochi di speranza ma anche di resistenza, attorno ai quali le autrici dei libri, gli artisti, le artiste e tutte le persone coinvolte costruiscono nuove dimensioni del possibile”.
Come da tradizione, il progetto si irradia dal centro di Firenze verso gli altri quartieri. Dalla Libreria Brac alle case del popolo: in via San Niccolò, in Via delle Porte Nuove e al Circolo Arci ExFila. Scripta si apre sempre di più alle giovani generazioni, con occasioni produttive e formative, intese in molti casi come percorsi concreti di maturazione professionale. In questo quadro sono importanti gli sforzi fatti con il Premio Scripta (rivolto a studiosi under 35) che prevede una borsa di studio e la pubblicazione di un volume, realizzato grazie al sostegno de Gli Ori editori, e la masterclass realizzata con la SRISA. Santa Reparata International School of Art di Firenze.
L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 15 ottobre alle ore 18.30 alla Libreria Brac, Via de’ Vagellai 18/r Firenze, con il vernissage di Il seme dell’inquietudine, installazione site specific e mostra di Davide Dormino.
L’artista romano è noto, grazie a progetti che hanno occupato le piazze di tutta Europa, per la sua ricerca che unisce i linguaggi del contemporaneo ai diritti civili e in particolare alla libertà di parola. Alla Libreria Brac Dormino presenta un progetto legato all’universo simbolico che si dispone attorno alla figura mitologica di Prometeo, il titano condannato a un supplizio eterno per aver condiviso il fuoco della conoscenza con il genere umano. Al centro del progetto c’è Ringraziamento a Prometeo,una scultura cavata da una pietra lavica raccolta su un versante dell’Etna. Il fuoco di Dormino è quindi quello del pensiero critico, della forza della persona che si moltiplica nella condivisione e nella lotta per i diritti di tutte e tutti. Attorno alla scultura si dispongono due pezzi in bronzo e una serie di disegni su cartoncino che portano il visitatore lungo un viaggio di sfide, di creazioni, di emancipazioni.
Il cuoco della Brac, Sacha Sandri Olmo, proporrà per l’occasione una ricetta ispirata ai tormenti di Prometeo.
Venerdì 24 ottobre, alle 18.30, alla Casa del Popolo di San Niccolò, Firenze Via San Niccolò 33, uno dei presidi di cultura sociale che si oppongono al turismo di massa nel centro storico, viene presentato il libro curato dall’antropologa Giulia Grechi: Disimparare. Politiche, poetiche, immaginazioni altre (Gli Ori, 2024). I saggi di critici d’arte, pedagogiste, artiste, attivisti, si interrogano su come rendere i luoghi culturali spazi sicuri, per trasgredire l’assetto coloniale dei nostri saperi, per costruire, a partire da un profondo riconoscimento e da una fondamentale reciprocità, saperi nuovi, radicali e trasformativi.
Per rendere effettiva e non solo teorica la decostruzione dei sistemi di condivisione della conoscenza la presentazione è stata affidata a un gruppo che si è formato con la studiosa Viviana Gravano all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Lucrezia Gelardo, Manuel Panìco e Francesca Scalfaro cureranno e condurranno l’incontro sul libro di Grechi interpretando l’atto di disimparare come “un processo condiviso” un atto collettivo di cura e attenzione reciproca, capace di trasformare l’osservazione e l’interazione quotidiana in pratica critica e creativa, pronta a nutrire sguardi nuovi, relazioni inaspettate e percorsi di scoperta continua”.
A seguire apericena popolare in collaborazione con Arci Firenze.
circoloarciportalprato@gmail.com).
Al circolo Arci Ex-Fila, Via Leto Casini 11, la coreografa e danzatrice Cristina Kristal Rizzo terrà un laboratorio di movimento per un gruppo di giovani. La presenza consapevole del corpo inteso politicamente e la sua estetica entrano in un gioco di reinterpretazione di movimenti di resistenza e coraggio. Il progetto, dopo un programma di lavoro che si estende su più settimane, si concluderà Sabato 22 novembre, dalle 18.30, con un incontro e una restituzione.
www.spreaker.com/podcast/parlami-di-lei--4961013
______________________________
Scripta. L’arte a parole 2025. Fuochi.
un progetto di Pietro Gaglianò
15 ottobre 2025 - 19 gennaio 2026, Firenze
Scripta 2025 è realizzato da Associazione Scripta. L’arte a parole
con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del Bando Toscanaincontemporanea2025,
con il sostegno della Libreria Brac,
e la collaborazione di ARCI Firenze, Gli Ori editori e SRISA. Santa Reparata International School of Art.