San Jacopino: continuano le spaccate alle vetrine dei negozi

Redazione Nove da Firenze

Una scia impressionante di spaccate ai negozi del quartiere di San Jacopino.

Ultima questa notte ai danni di un parrucchiere cinese in via Benedetto Marcello angolo via Cristofori, tanti danni alla vetrata. Da stabilire l'entità della refurtiva, perché il negozio è chiuso per ferie.

Il Comitato cittadini attivi di San Jacopino, per bocca di Simone Gianfaldoni, non si arrenderà finché la sicurezza e la tranquillità nel quartiere non verrà ripristinata, un diritto sacro santo dei cittadini avere e pretendere sicurezza: "Il periodo mette ancora più in ansia i commercianti, una situazione sicurezza che sta' degenerando sempre più nel quartiere. Questi soggetti colpiscono a ripetizione e indisturbati quasi tutte le notti. Devono essere fermati: sappiamo che le forze dell'ordine sono in difficoltà per problemi di organico, a cui si aggiungono le ferie, ma noi poveri cittadini e commercianti che dobbiamo fare?

Ci sono molti esercenti già col bastone dietro il bancone, cittadini esasperati che chiedono sempre più sicurezza segnalando e denunciando continuamente i fatti che accadono nel quartiere, ma non vediamo interesse a intervenire per metterci un punto.

Le leggi non aiutano assolutamente: le forze dell'ordine fanno il loro lavoro e li ringraziamo. Poi viene vanificato una volta davanti ai giudici. Vi chiediamo di toglierci dal quartiere questi soggetti che stanno mietendo danni su danni. Continueremo a scrivere alle istituzioni, alla Sindaca, al Prefetto, al questore , affinché si prenda coscienza che il quartiere di San Jacopino non è la peggior periferia che esista, ma vogliamo essere considerati".

“Serve una maggiore operatività del reparto antidegrado della polizia municipale e maggiori controlli in San Jacopino”. Queste le parole di Luca Santarelli del gruppo Misto – Noi Moderati “Mentre il PD al completo sorrideva felice e sereno spaccando cocomeri e dispensando pasta al ragù, San Jacopino (a poche centinaia di metri di distanza) era di nuovo sotto attacco ed ha registrato in due notti ben quattro spaccate. Ormai il degrado è dilagante nonostante questa sia una parola da non nominare dentro le mura di Palazzo Vecchio” ha aggiunto Santarelli, che ha concluso: “I soliti farabutti ritenuti soggetti deboli da interpretare per dare loro speranza come si legge ogni giorno dalla nuova sinistra della nostra regione”.