Protesta contro la Questura e corteo dei tifosi viola
Non sarà un sabato qualunque a Firenze. La partita contro la Juventus è sempre speciale e poi c'è di più: una protesta contro la questura e un corteo per le strade della città, nel pomeriggio.
La partita è in programma alle ore 18, i preliminari inizieranno alle 12,30 con il ritrovo in piazza della Libertà dei tifosi viola che protestano contro l'ennesimo divieto di coreografia imposto dal Questore.
Il volantino diffuso ieri sera dalla Curva Fiesole è intriso di sconcerto e rabbia. Con una chiusa che è un grido forte: "E perché se qualcuno ancora non l'ha capito la voce di Firenze non si tocca"
"ORA BASTA!
Un'altra coreografia negata. Non staremo fermi a guardare. Dopo l'ennesimo divieto imposto dalla Questura, l'ennesimo NO alla nostra coreografia e all'ingresso del materiale necessario per la sua realizzazione, la Curva Fiesole dice BASTA.È ormai evidente che il questore abbia deciso di continuare con ripicche e atteggiamenti punitivi dopo la coreografia "non gradita" dello scorso anno. È successo con il Betis, succede di nuovo con la Juve, in due momenti fondamentali della stagione, sempre con la stessa logica: colpire la Fiesole.
In un momento in cui la squadra è in difficoltà, in cui lo stadio versa in una situazione disastrosa, tra lavori e disagi, noi volevamo ancora una volta alzare il livello del sostegno, trasformare il Franchi in un inferno e spingere la Fiorentina fuori da questa situazione, a modo nostro.Ma a qualcuno questo dà fastidio. A qualcuno sembra interessare più spegnere che accendere la passione.
Per questo diciamo ORA BASTA. Chiamiamo tutto il popolo viola, a scendere in strada con noi Sabato 22 novembre, prima della partita. Ore 12.30: Ritrovo fissato in Piazza Libertà, a due passi dalla Questura. Lì faremo sentire forte e chiara la voce della Curva Fiesole e della città.
E da lì, tutti insieme, partiremo a piedi verso lo stadio, uniti e compatti, per mostrare che la nostra passione non si ferma davanti a nessun divieto. Perché non permetteremo a nessuno di mettersi tra noi e il nostro amore. Perché nessuno può decidere come, quando e quanto dobbiamo sostenere la Fiorentina.Perché colpire la Fiesole significa colpire Firenze. E perché se qualcuno ancora non l'ha capito la voce di Firenze non si tocca. SABATO 22 NOVEMBRE, ORE 12:30, P.ZZA DELLA LIBERTÀ".
È prevedibile che i tifosi viola saranno molte centinaia, forse migliaia chissà.
No, non sarà un sabato qualunque.