Operazione di soccorso a Punta Ala
Ieri la vedetta costiera V.839 della Sezione Operativa Navale di Porto Santo Stefano, rischierata presso Punta Ala (GR), per incrementare i servizi di vigilanza nelle località a più alta vocazione turistica nell’ambito delle funzioni di “polizia del mare”, è intervenuta d’iniziativa in soccorso di uno yacht di circa 25 metri di lunghezza con 5 persone a bordo che si era pericolosamente incagliato su un basso fondale nella vicina Punta Hidalgo.
La situazione ha creato preoccupazione tra i numerosi diportisti che trascorrevano una serena giornata di svago in mare, per il potenziale pericolo di affondamento dell’imbarcazione.
L’attività della Guardia di Finanza ha consentito di liberare l’imbarcazione arenata, impegnando i finanzieri in articolate e protratte operazioni di disincaglio, che hanno permesso di salvaguardare la vita degli occupanti e prevenire il rischio di inquinamento ambientale che sarebbe potuto derivare da possibili fuoriuscite di carbolubrificanti che, comunque, non si sono verificate.
Essenziale per la riuscita delle operazioni è stata la cooperazione con un gommone dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano e l’ausilio dei diportisti presenti in zona.
Il buon esito è stato festeggiato dagli appassionati del mare, che si sono complimentati per la perizia marinaresca manifestata dai finanzieri, frutto delle esperienze maturate nel corso dei secoli. Quest’anno ricorre il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La costante presenza delle vedette lungo la costa italiana per le finalità di polizia economico-finanziaria garantisce il monitoraggio del naviglio in transito per prevenire le attività illecite. Al contempo, nello svolgimento dei compiti d’istituto, il personale del Corpo è spesso impegnato in operazioni di ricerca e soccorso in mare e in altre attività a salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione Civile nazionale.
Nella mattina di sabato 3 agosto è stato attivato il presidio di soccorso acquatico di superfice del Comando dei Vigili del Fuoco di Grosseto in virtù di specifici accordi di collaborazione sottoscritti con i Comuni di Follonica e Scarlino.
Il presidio, che stazionerà all’interno del Porto turistico Marina di Scarlino, sarà attivo per tutti i sabati e le domeniche del mese di agosto compreso il giorno di Ferragosto.
Il Comandante di Grosseto, Ing. Pietro Vincenzo Raschillà, ha accolto il Sindaco di Follonica, Matteo Buoncristiani, e il Sindaco di Scarlino, Francesca Travison, illustrando durante una breve navigazione lungo le coste dei 2 comuni le modalità con cui verrà espletato il servizio di vigilanza.
L’attività verrà svolta in concorso con l’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto allo scopo di fornire il massimo contributo al dispositivo di soccorso in mare coordinato dalla Guardia Costiera.
L’equipaggio è costituito da 2 operatori di cui almeno uno abilitato al soccorso acquatico di superficie ed uno preposto alla conduzione dei mezzi nautici.
Tutti i vigili del fuoco del presidio sono in grado di mettere in atto le tecniche di primo soccorso sanitario in attesa dell’intervento del competente servizio di emergenza sanitaria. Tale squadra avrà in dotazione un battello pneumatico di 7,40 metri con motore da 220 cavalli equipaggiato con una motopompa antincendio di tipo barellabile.