La Sampdoria allo stadio ‘Carlo Castellani’
EMPOLI – Martedì 28 ottobre 2025, alle 20.30, allo stadio Carlo Castellani si giocherà la decima partita del campionato di Serie BKT tra Empoli e Sampdoria. La gara di Empoli sarà diretta da Marco Piccinini di Forlì.
A seguire le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 9.a giornata del campionato di Serie BKT 2025/26 è stato punito con una giornata di squalifica l'allenatore della Sampdoria Gregucci.
La squadra azzurra giocherà con il lutto al braccio per la scomparsa di Silvano Bini, storico dirigente azzurro, avvenuta questa notte. Nato nel 1929 ad Empoli, Silvano Bini entrò nel club azzurro nel 1947, a 18 anni, e vi rimase fino al 1996, per ben quarantanove stagioni consecutive.
Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi in vista della sfida: “È normale che chi passa da Empoli senta parlare di Silvano Bini è stata una figura importante per la società e la città. Faccio le mie sentite condoglianze ai suoi familiari”.
“Ogni gara di Serie B non è mai scritta – ha proseguito –, dobbiamo ripartire dal primo tempo di Modena sapendo che un tempo solo non basta. Dobbiamo fare di più rispetto alla partita precedente. La Sampdoria è un avversario di valore, vengono da un risultato positivo ed hanno finito in crescendo la partita. Sappiamo che hanno valori individuali importanti. Noi dobbiamo passare dalla prestazione per arrivare al risultato. Il prossimo step che devono fare i ragazzi è caratteriale, le qualità tecniche le abbiamo. Nel secondo di Modena ci siamo abbassati anche per merito dell’avversario ma è mancato coraggio e dobbiamo averlo perché ci fa fare di più anche da un punto di vista tecnico. Rispetto a venerdì qualche cambio di formazione ci sarà, ed è giusto che sia così, sicuramente qualcuno che merita troverà spazio: è un’opportunità per giocare e dimostrare”.
“Per la gara di domani mi aspetto un Empoli che giochi per vincere – ha aggiunto –, dobbiamo convincerci di questo. Sapendo che non sempre puoi riuscirci ma che abbiamo i mezzi per farlo. Giocare per vincere, con coraggio con e senza la palla. Se poi questo non pagherà nel breve lo farà nel lungo. Dobbiamo lavorare anche sulla mentalità, non possiamo aspettare di vincere per fare in modo che la mentalità cresca. Dobbiamo lavorarci prima. La squadra la vedo bene: si allena, lavora, ascolta, cerca di riportare in campo quello che facciamo. La squadra c’è e la volontà c’è, manca la consapevolezza che possiamo andare oltre la difficoltà o l’ingiustizia. Dobbiamo crescere nella consapevolezza di fare e crederci, poi le cose verranno”.
“Per quanto riguarda la fase difensiva – ha concluso il tecnico azzurro –, è impossibile non concedere niente ma dobbiamo lavorare sul concedere il meno possibile. Sulla volontà non dico niente, quella c’è da parte dei ragazzi. Se si guardano i numeri, i gol subiti sono troppi, dobbiamo migliorare su questo aspetto. La volontà di lavorare in una direzione di squadra c’è. Domani dovremo concedere il meno possibile, la Sampdoria ha delle qualità me le abbiamo anche noi”.