Il mistero dell'uomo ritrovato parzialmente sciolto nell'acido

Redazione Nove da Firenze

SERRAVALLE PISTOIESE - A rinvenire i resti di un uomo sezionato e parzialmente sciolto nell'acido sono stati i locatari del capannone dove si trovava la ex verniceria di Luigi e Rosario Orefice. Erano dentro a un bidone di ferro. La storia risale al 2010 quando Rosario Orefice scompare nel nulla, tanto che se ne interessò persino la trasmissione "Chi l'ha visto?". Per quella scomparsa, dopo accurate indagini, era stato rinviato a giudizio, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere il fratello Luigi, il quale è attualmente sotto processo.