Il gin made in Florence conquista la terrazza con vista su Firenze

Alessandro Rella

Ieri sera dalle ore 20 “Let the party be gin” dove il master distiller Stefano Cicalese ha mixato Peter in Florence con Schwepps tonica, in una serata tutta dedicata al re dei cocktail, il GinTonic.

A partire da ieri sera il gin del giglio (nella sua preparazione si usano sia petali che radici di iris) conquista anche la terrazza simbolo della città di Firenze: piazzale Michelangelo. Per tutta l’estate, infatti, sarà possibile trovarlo nella carta dei cocktail del Flò, uno dei locali più rappresentativi della bella stagione cittadina.

Peter in Florence è il primo London Dry Gin tutto fiorentino, creato nell’unica distilleria d’Italia esclusivamente dedicata al gin. In tributo a Firenze, è il “gin dell’eleganza”, mettendo al centro l’iris, icona della città, di cui vengono utilizzati non solo la radice, come da tradizione, ma anche i petali, cosa ben più rara, oltre al ginepro e ai petali di giaggiolo.

È un gin classico ma anche innovativo, per l’uso delle varie botaniche che lo compongono, quasi tutte locali: oltre al ginepro e all’iris, la scorza di bergamotto fresca, quella di limone essiccata, i semi di cardamomo verde, le bacche di rosa, i fiori di lavanda e di rosmarino freschi. Tutti provenienti da micro-produttori locali specializzati e bio. A cui si aggiungono: la radice di angelica dalla Francia, la corteccia di cassia dalla Cina, il coriandolo dal Marocco, le mandorle amare dalla Spagna e i grani del Paradiso dall’Africa Occidentale (www.peterinflorence.com).