Il 16 febbraio a un anno dalla strage

Redazione Nove da Firenze

Domenica 16 febbraio alle 10:00 alla cerimonia istituzionale, alle 11:00 la commemorazione della parrocchia della zona e corteo del pomeriggio, con il concentramento di residenti, movimenti e sindacati di base alle ore 16 di fronte al cantiere di via Mariti.

Queste le dichiarazioni di Miriam Amato (USB): «Dopo quella strage, come dopo tante altre, abbiamo sentito la politica ripetere il solito slogan: "mai più". Eppure, a distanza di pochi mesi, un'altra tragedia ha colpito i lavoratori della centrale Enel di Bargi, e le morti sul lavoro continuano senza sosta. Le norme di sicurezza non vengono rispettate, continuano gli appalti al ribasso e l'insufficienza dei controlli. La giustizia non basta. Serve un cambiamento radicale: USB da tempo lotta per l'introduzione nel codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, per il rafforzamento del sistema di controlli e per dare più potere a chi ricopre il ruolo di Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori e delle Lavoratrici (RLS). In questa lotta USB è in prima linea insieme alla Rete Iside, con cui porta avanti una campagna per la sicurezza sui luoghi di lavoro e per un cambiamento normativo reale».

Si chiama "Linee guida per la dignità e la sicurezza nei luoghi di lavoro" ed è una pubblicazione curata da un apposito gruppo tecnico voluto da Mcl toscano proprio dopo la tragedia di Via Mariti a Firenze.La pubblicazione, che ha il patrocinio del Cesvot sarà presentata sabato 15 febbraio alle ore 11 (dopo un momento di preghiera per i morti sul lavoro nella chiesa di S. Maria Regina della Pace in via di Caciolle 1) nel saloncino parrocchiale (g.c.) per iniziativa del Mcl della Toscana e della provincia di Firenze. Intenzione di Mcl è diffondere le linee guida nelle scuole superiori (in particolare istituti tecnici e professionali e in tal senso sono in corso contatti con l' Ufficio Scolastico Regionale) e tra i giovani lavoratori.

“Assolutamente giusto ricordare tutti i gravissimi incidenti sul lavoro come in via Mariti e a Calenzano -sottolinea il presidente regionale MCL Pierandrea Vanni- ma è anche necessario contribuire a contrastare in ogni modo questa vera emergenza nazionale. Noi lo facciamo a livello di informazione e prevenzione”.