Carne, pasta e olio scaduti da rietichettare come freschi

Redazione Nove da Firenze

"Orrore in tavola" così è stata denominata l'operazione della Guardia di Finanza di Montepulciano che ha messo a segno nel senese un importante sequestro di prodotti avviati alla distruzione.Denunciati due fratelli titolari dell'impresa coinvolte nelle indagini delle fiamme gialle toscane: stipavano in un magazzino prodotti come olio extravergine, salumi, pasta, carne e generi vari scaduti da anni che dovevano essere rietichettati per poi tornare "freschi" sul mercato.Non è purtroppo un caso isolato di frode alimentare e l'unica difesa per i consumatori finali sono proprio i controlli eseguiti dalle forze dell'ordine e dalle agenzie competenti territorialmente sulle analisi sanitarie.

La crisi economica ha reso ancor più grave la situazione che ricade interamente sul consumatore finale dei prodotti.In questo caso c'è poco da consigliare di "fare attenzione all'etichetta" visto che la stessa sarebbe stata apposta sul vecchio prodotto riconfezionato.