Banca Etruria, perquisizioni Guardia di Finanza di Arezzo e Firenze
Perquisizioni operate oggi dalla Guardia di Finanza di Arezzo e Firenze finalizzate al sequestro della documentazione riguardante il collocamento sul mercato finanziario delle obbligazioni subordinate di Banca Etruria.
“Un importante sviluppo dell’indagine che va nella direzione giusta, esattamente quella da noi auspicata – afferma il Presidente Carlo Rienzi – L’inchiesta per truffa aperta dalla Procura di Arezzo nasce proprio da una denuncia del Codacons, nella quale segnalavamo come le obbligazioni subordinate fossero state piazzate a fasce di risparmiatori del tutto inadeguate a tali investimenti e senza dare le corrette informazioni sui rischi”.
“Una volta accertate le responsabilità dei singoli, scatteranno nei loro confronti le dovute azioni penali e tali soggetti saranno chiamati a risarcire con i loro beni personali i risparmiatori di Banca Etruria coinvolti nell’azzeramento delle obbligazioni” – conclude Rienzi.