“Anno di crisi? Ecco le spese pazze della Regione per il 2012”

Redazione Nove da Firenze

“Sei nuove auto per il parco veicoli della Giunta, tre berline di rappresentanza, studi e statistiche da milioni di euro, servizi di pulizia milionari: sono solo alcune delle spese messe in programma dalla Regione Toscana per l’anno a venire”. Alla luce della programmazione dell’attività contrattuale 2012, licenziata dalla Giunta regionale, il consigliere Dario Locci (Gruppo Misto) lancia l’accusa: “Non si fa altro che parlare di un anno difficile, di sacrifici per tutti – dichiara – e poi troviamo tra le spese previste 6 milioni di euro per i servizi di pulizia delle sedi della Regione”. “Tanto più che fa sorridere il fatto che si spenda di più per portierato (altri 6 milioni) e pulizia – continua Locci – che per l’acquisto delle quote dell’Aeroporto di Firenze (5 milioni)”. “Ma tra le voci di spesa messe in preventivo ci sono altre perle – sottolinea il consigliere – come gli oltre 900mila euro per un non meglio specificato servizio di supporto alla valutazione della qualità dell’offerta del trasporto pubblico locale, oppure i 72mila euro stimati per l’elaborazione di statistiche relative ai dati sullo spettacolo dal vivo e riprodotto in Toscana per gli anni 2011-2013”. Nel conto spunta anche la “richiesta di fornitura per un progetto di politiche attive del lavoro finalizzate a formare/riqualificare i dirigenti disoccupati – puntualizza Locci – che dovrebbe costare complessivamente 80mila euro”. “Senza contare i 3 milioni di euro necessari per la realizzazione del progetto definitivo della bretella Lastra a Signa-Prato, opera che ha già fatto sparire 29 milioni dalle casse regionali – attacca il presidente del Gruppo Misto – e i 70mila euro destinati a coprire parte delle spese per l’inutile quanto dannoso – se non altro per il portafogli – referendum sul Comune unico del Casentino.

Errori politici oltre che contabili, che non fanno altro che disperdere le risorse e la fiducia dei cittadini”.