Anche senza Kean

Redazione Nove da Firenze

La giornata era cominciata male, con Moise Kean che in mattinata abbandona il ritiro di Cagliari (ufficialmente per motivi familiari) e Palladino che in emergenza deve trovare un'alternativa tattica per la partita del pomeriggio.

Poi, in campo, la sorpresa che non ti aspetti. Sotto uno a zero dopo pochi minuti con la rete di Piccoli, la Fiorentina ribalta la partita con Gosens e Beltran (assist di Rolando Mandragora che aveva anche colpito un palo su punizione e di Dodo).

In avvio il Cagliari spinge alle fasce la Fiorentina. Al 7’ Piccoli controlla in area la respinta di de Gea e di sinistro infila l’1-0. Palo di Zortea in azione personale al 12’ con un rasoterra di destro, ma sugli sviluppi il corner non sortisce effetti.

La Fiorentina si fa viva al 15’ con Mandragora che dai 25 metri su punizione colpisce il palo con la deviazione di Adopo. Spingono i viola e al 21’ Luperto salva in corner sul cross basso di Cataldi che poteva mettere in porta un paio di compagni. Al 27’ il Cagliari attacca, ma è la Fiorentina ad essere pericolosa in contropiede con Gudmunsson, con un destro secco dopo l’uno contro uno su Luperto, mentre Caprile para.

Le folate viola si intensificano e il Cagliari perde qualche palla di troppo. Infatti il gol arriva al 36’ con Gosens che si inserisce e con l’esterno sinistro fredda Caprile. Al 40’ problema muscolare per Mina che esce lasciando il posto a Palomino. Episodio VAR al 45’ quando Luvumbo va a terra arrestando la corsa sul dribbling con Pongracic. Marinelli decreta rigore, ma poi annulla la decisione.

In avvio di ripresa Beltran al 48’ incorna su cross dalla destra.

Poco prima dell’ora di gioco Nicola sceglie Gaetano per Viola, dentro nella Fiorentina Richardson e Parisi per Fagioli e Gosens. Mosse multiple al 67’ con Marin, Makoumbou e Coman per Adopo, Prati e Zortea.

Al 75’ Marin al tiro, ma de Gea para. Giallo pesante per Piccoli al 79’. Nella Fiorentina dentro Comuzzo e Folorunsho per Ranieri e Mandragora. Poi anche Zaniolo, con Beltran in uscita.

Il recupero è di 7’ e il Cagliari ci prova. Ma è Caprile al 94’ a salvare su Zaniolo.

Vittoria viola pesante, grazie a una rimonta con Gosens e Beltran che ribaltano l’iniziale rete di Piccoli. La Fiorentina si impone a Cagliari, in assenza del calciatore più importante della formazione, che rientrerà a Firenze nei prossimi giorni.

Le parole del DS Pradè al termine della partita sono esplicite: "Bravi i ragazzi a ricompattarsi dopo quindici minuti difficili. Vittoria di squadra dedicata a Moise". Gli fa eco anche il tecnico viola: "Questo gruppo non voleva alibi. Ha dato tutto ribaltando una situazione non semplice. Dedichiamo la vittoria a Moise e ai nostri tifosi".

“Abbiamo approcciato la gara molto bene, abbiamo trovato subito il gol, sfiorato il raddoppio con il palo di Zortea. Non siamo riusciti, però, a tenere lo stesso ritmo avuto nei primi trenta minuti e così è venuta fuori la qualità della Fiorentina, che ci ha messo in difficoltà. C’è rammarico, ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico. Ma la Fiorentina è una grande squadra, ha calciatori molto tecnici, imbucano palla tra le linee, si muovono in continuazione e non danno punti di riferimento. Sono stati bravi a cambiare i loro schemi, dato che nella prima mezz’ora la gara era indirizzata dalla nostra” il difensore rossoblù Sebastiano Luperto al termine della gara dell’Unipol Domus.

E Davide Nicola, allenatore del Cagliari, dopo la sconfitta: “Oggi il Cagliari ha fatto una grande partita al cospetto di una Fiorentina che ha valori importanti, che nelle ultime sei partite non ha subito gol in quattro. Era difficile reggere i ritmi del primo tempo tempo, per tutti. Nella ripresa ci abbiamo comunque provato a vincerla, pur in una gara spezzettata e nervosa”.