Accordo di cooperazione rafforzata Assindustria-Apifirenze

Redazione Nove da Firenze

Una visione comune nelle strategie utili allo sviluppo del territorio che porta ad avviare un processo di maggiore collaborazione per meglio consentire alle imprese associate di fronteggiare i cambiamenti.
E’ questa la filosofia che ha portato Apifirenze ed Assindustria Firenze all’accordo di cooperazione rafforzata siglato oggi dai Presidenti Rualdo Martini e Sergio Ceccuzzi e che intende rispondere alla crisi del sistema industriale del nostro territorio attraverso azioni di sistema tese ad una maggiore coesione e migliore sinergia delle attività di rappresentanza e servizi.
Le due associazioni intendono, cioè, valorizzare e implementare la qualità delle relazioni industriali sin qui sperimentate e adempiere fino in fondo ai compiti che competono loro come parti sociali del sistema industriale ed economico fiorentino, attori e protagonisti della dinamica imprenditoriale e occupazionale.

Una sfida coerente con la missione delle due associazioni e fondamentale per l’intero territorio: il settore manifatturiero rappresenta, infatti, nella nostra area il 36-37% degli occupati, cui va aggiunto un altro 15%. O questo settore riesce ancora a trainare lo sviluppo locale producendo valore per le sue imprese oppure il declino dell’intera economia locale è certo.
Una cooperazione pragmatica che si caratterizza, fra l’altro, per massima semplicità del rapporto, massima funzionalità ed efficacia delle modalità operative; rispetto dell’identità e dell’autonomia associativa di ciascuno dei soggetti aderenti.
Apifirenze ed Assindustria Firenze hanno anche individuato quali strumenti attivare: si tratta degli organismi paritetici, di immediata operatività, al fine di massimizzare le sinergie di intervento; comitato di presidenza; gruppi di lavoro paritetici; sportelli operativi.

Proprio per dare forza e concretezza all’accorso sono già state individuate le prime ipotesi di materie e di argomenti in relazione ai quali sarà avviata l’attività di cooperazione rafforzata tutte tese a ricreare quella cultura progettuale capace di dare vita alle politiche di impresa e pubbliche.